I deputati in Gran Consiglio Fonio e Bosia Mirra si rivolgono al Consiglio di Stato per chiedere se la decisione di cancellare la trasmissione viene condivisa dal Governo
BELLINZONA - Il Ponte sacrificato sull'altare dei risparmi. La trasmissione televisiva dedicata alla integrazione e alla comprensione reciproca tra le differenti culture presenti nella Svizzera italiana sarà cancellata dalla Rsi, nell'ambito delle misure di risparmio decise dall'azienda radiotelevisiva pubblica.
Giorgio Fonio (PPD) e Lisa Bosia Mirra (PS) si rivolgono al Consiglio di Stato attraverso un'interrogazione per rivolgere alcune domande sulla decisione della Rsi di cancellare la trasmissione.
Al Governo viene chiesto se era al corrente di questa decisione e se essa viene condivisa. I due deputati chiedono, inoltre, se è stata coinvolta la Commissione cantonale per l'integrazione e a quanto ammonta il risparmio della RSI eliminando il Ponte dal palinsesto.
Fonio e Bosia Mirra si chiedono se verrà garantito uno spazio specifico e mirato al tema dell'integrazione e degli stranieri e se, con questa decisione, la Rsi non viene meno al suo ruolo, fondamentale, di servizio pubblico.