Cerca e trova immobili

CANTONEErreDiPi: «Nuova mobilitazione il 27 settembre»

29.05.23 - 11:57
Si parlerà anche di questo nell'assemblea di domani sera prevista nell'Aula Magna della Scuola Media di Massagno
Foto TiPress
ErreDiPi: «Nuova mobilitazione il 27 settembre»
Si parlerà anche di questo nell'assemblea di domani sera prevista nell'Aula Magna della Scuola Media di Massagno

BELLINZONA - Quinta assemblea generale dell’ErreDiPi domani sera nell'Aula Magna della Scuola Media di Massagno. Alle ore 20 si tornerà a parlare del pacchetto di rivendicazioni all'origine delle proteste delle settimane scorse ma anche della nuova giornata di mobilitazione prevista il 27 settembre.

Fra i punti all'ordine del giorno anche le attività estive della Rete per la Difesa delle pensioni. «Il nostro obiettivo fondamentale resta quello di impedire un’ulteriore diminuzione delle rendite del 20%, dopo una prima diminuzione del 20% subita nel 2012».

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

tschädere 10 mesi fa su tio
e a noi normali dipendenti chi ci aiuta in quanto negli ultimi anni il consiglio federale ci ha fregato,abassando i tassi interesse moltissimi soldi.abbiamo protestato ? no perche lo scamelatore non ha diritto e tempo di protestare.

Granzio 10 mesi fa su tio
Ma ancora ??!! Polpa finita, ora si rosicchia l'osso !

Tirasass 10 mesi fa su tio
Molto bene. È un invito a tutte le categorie a volersi difendere. Smettiamo di metterci in comptizione con luoghi comuni. È proprio quello che vogliono. Il bersaglio sta in alto (datori di lavoro) e non tra le basi

Jocaalje 10 mesi fa su tio
Risposta a Tirasass
All’ora che si difendano tutti i dipendenti e non solo quelli statali. Perché pretendono solo per loro ? Quando gli altri hanno già la cinghia tirata ? Devono capire come dici tu che se il basso è sempre più al limite come possono pretendere di più solo,per loro ?

Tirasass 10 mesi fa su tio
Risposta a Jocaalje
Non credo sia possibile uno sciopero generale in Ticino. Occorre partire dalle categorie. In autunno erano gli edili, oggo gli statali, domani magari anche la vendita. Chi è scontento lo faccia. Ognuno ha i suoi motivi e non dobbiamo stare a vedere chi sta peggio. C è anche chi muore di fame se è per quello oppure i nuovi poveri in ch, con tanto di studi scientifici sul fenomeno detto working poor. La classe medie è in estinzione e gli statali dovrebbero mettersi a 90 solo perchè altri sranno peggio? Che ogni categoris lotti così che i politici smetteranno di tartassare chi lavora

Net21 10 mesi fa su tio
Risposta a Tirasass
brava/o Sarebbe comunque bello unirsi e mostrare quanto il malcontento sia diffuso. ma non nel senso del mal comune mezzo gaudio...

Blobloblo 10 mesi fa su tio
Siete stati privilegiati fino adesso, fate solo un passettino verso di noi

Jocaalje 10 mesi fa su tio
Risposta a Blobloblo
Esatto

Lettorecritico 10 mesi fa su tio
Risposta a Blobloblo
Ma perché, se si decurtano salari e pensioni degli statali, tu pensi di guadagnarci qualcosa? Significa innescare una spirale al ribasso dei salari, e chi ci guadagna? I profitti, ossia i grandi patrimoni, che anche in Ticino continuano a lievitare, mentre la classe media, di cui gli statali sono una parte importante, si svuota sempre di più. Attento alla guerra fra poveri...

Cula 10 mesi fa su tio
La zza ro ni di prima categoria

Corbaro 10 mesi fa su tio
Risposta a Cula
Ecco ancora il trito luogo comune dei dipendenti statali, comunali ecc. come tutti sfaccendati. Vedremo quando tutti incroceranno le braccia per uno sciopero generale se veramente queste categorie di lavoratori non fanno nulla. Se la polizia non interverrà, se gli uffici non invieranno i materiali richiesti, se le maestre delle elementari non accoglieranno gli studenti, se le guardie carcerarie si fermeranno. Tutte queste categorie svolgono un servizio pubblico importantissimo. Le nuove generazioni con tutti questi tagli sono disincentivate a restare in Ticino, e i nostri giovani andranno sempre di più nella Svizzera tedesca e romanda. Se questo è il suo obiettivo, auguri.

Jocaalje 10 mesi fa su tio
Risposta a Corbaro
Certo che rimarchiamo ì privilegiati dipendenti statali, comunali…. Prima bisogna aumentare gli stipendi di che guadagna una miseria come dicevi nel post precedente. Poi portare i cittadini in generale a uno stipendio dignitoso con eventuali aumenti di sussidi e portare i salari dei docenti a un livello più basso di ora in modo di ridistribuire la ricchezza equamente.

Cula 10 mesi fa su tio
A settembre non in agosto sono in ferie

Dylan Dog 10 mesi fa su tio
Naturalmente la prossima mobilitazione sarà fatta a settembre, mica d'estate quando tutti gli insegnanti hanno più di 2 mesi di vacanza pagata a stipendio pieno!!! Basta lamentarvi, ci chi sta moooolto peggio!

Lettorecritico 10 mesi fa su tio
Risposta a Dylan Dog
Certo, i salari e le pensioni dello Zambia sono peggio. Quindi buoni e zitti finché in Ticino avremo salari e pensioni da Zambia. E stiamo andando alla grande: siamo un bel 20% sotto la media svizzera e la cassa pensione dello stato, ai nati dopo il '63, paga già ora pensioni fra le più scarse della Svizzera. Quando toglieranno un altro 20% guarderemo gli altri cantoni dalla cantina, ma ci consoleremo paragonando allo Zambia. Ricorda poi che fra i 17000 assicurati della cassa pensione dello Stato ci sono tutti gli operatori sociali che hanno spesso salari miseri. E non pensare che per lo Stato lavorino solo giudici o docenti con master e abilitazione: ci sono un sacco di persone con stipendi al limite del minimo salariale. Se a tutta questa gente tagliamo un altro 20%, forse risparmeremo 10 fr di tasse con una mano e poi con l'altra ne pagheremo 20 fra sussidi di cassa malati e prestazioni complementari. Quando si combatte per pensioni e salari non lo si fa per le proprie ma per quelle di tutti, per chi lavora oggi ma anche domani. Ovvero: si combatte, tutti assieme per evitare di diventare il Canton Zambicino...

Jocaalje 10 mesi fa su tio
Risposta a Lettorecritico
Ascolta, ai docenti devono decurtare il salario “milionario” che prendono in favore degli operatori sociali e di tutti quelli che sono al limite. Questa di chiama “RIDISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA E RIPARTIZIONE DEI COSTI”. La pacchia è finita. E se non gli va bene, che si riformino in un altro mestiere dignitoso.

Lettorecritico 10 mesi fa su tio
Risposta a Jocaalje
Economicamente stai dicendo una castronerie. Non è riducendo i salari della classe media che si pone un argine alla stagnazione dei salari. La redistribuzione va fatta dai profitti verso i salari, verso tutti i salari. A partire dalla pandemia e poi con la guerra, ci sono settori che hanno fatto profitti enormi, da Amazon alle compagnie petrolifere. Per principio, i salari della classe media non si toccano, e le pensioni -va ricordato- sono una parte del salario, che viene dedotto e poi elargito dopo i 65 anni. La guerra fra poveri non può che portarci in Zambicino.

Jocaalje 10 mesi fa su tio
VOTO AL POPOLO

UtenteTio 10 mesi fa su tio
ErreDiPi ..... piripiiiiii freghiamo il prossimo facendo i cortei con i sindacalisti che piove sempre sul bagnato!!!!! Il portavoce si diverte nonostante tutte le interviste a non dire chi dovrebbe pagare, ma lo hanno capito anche i paracarri che dovrebbe essere il cittadino a rimpolpare le loro pensioni, quando un privato non ha il minimo potere sulle decisioni o buchi milionari di nessuna cassa pensione, come non si può sapere nulla, specialmente gli stipendi di manager e CEO che intascano bonus nonostante quello che combinano. Falò ha fatto un'ottima inchiesta se non fosse per le piangiute "mi chiedo come farò a soppravivere", e come farà la Signora Maria o il Sig. Antonio che non hanno il privilegio di poter usufruire della cassa della casta?

Corbaro 10 mesi fa su tio
Risposta a UtenteTio
Premesso che anche gli aderenti alla cassa pensioni suddetta sono anche loro cittadini (e quindi pagheranno il doppio, sia in quanto affiliati alla cassa dovranno contribuire per colpe non loro, e come cittadini una seconda volta)... Le ricordo che per salvare i disastri di una certa banca svizzera sono stati messi a disposizione un sacco di miliardi nel giro di tre giorni. Anche qui paga il cittadino.

Jocaalje 10 mesi fa su tio
Risposta a Corbaro
La confederazione e emesso garanzie, non ha emesso nessun franco.

Jocaalje 10 mesi fa su tio
Risposta a Corbaro
Sono cittadini privilegiati. Ora basta; con la nuove decurtazione avranno sempre una pensione più che dignitosa. Nel privato se la sognano.

Tirasass 10 mesi fa su tio
Risposta a Jocaalje
E basta con sto privato.che si vede bene quanto poco ci tiene ai dipendenti. E poi se vogliamo un buon servizio pubblico è chiaro che lo dobbiamo pagare. Perchè se vai alla migros non paghi? Vuoi il servizio pubblico gratis salta giò dal fic ca l è ura

Lettorecritico 10 mesi fa su tio
Risposta a Jocaalje
Informati meglio: non è così. Da un confronto fra casse, private e pubbliche, quella dello stato del Canton Ticino viene fuori con le ossa rotte...

Jocaalje 10 mesi fa su tio
Risposta a Lettorecritico
Un dipendente statale dopo le riduzione e compensazione (fra qualche giorno verrà presentato il risultato delle trattative fra consiglio di stato, ipct e i rappresentanti dei dipendenti statali) arriverà a prendere grossomodo il 65% dell’ultimo salario fra cassa pensione e AVS. Tradotto: se ultimo stipendio 7000.—, in pensione sono 4200.—…. Non va bene ? Vergognatevi. Andate a vedere cosa prende un dipendente privato fra cassa e avs. Se arriva a 3000 è tanto
NOTIZIE PIÙ LETTE