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CHIASSOCarcere preventivo in attesa di chiarezza

28.04.23 - 07:30
Erano stati arrestati giovedì scorso. Per adesso i due uomini restano in prigione. La denuncia è scattata dopo un atto violento.
Ti-Press (archivio)
Carcere preventivo in attesa di chiarezza
Erano stati arrestati giovedì scorso. Per adesso i due uomini restano in prigione. La denuncia è scattata dopo un atto violento.

CHIASSO - Una rissa verificatasi in un luogo pubblico del Luganese alcune settimane fa. Sarebbe questo l'episodio che ha portato all'arresto di due uomini giovedì 20 aprile all'alba a Chiasso. La polizia avrebbe agito in seguito a una denuncia. Fino a prova contraria, vale ovviamente la presunzione di innocenza. 

Il precedente – I due giovani uomini di origini straniere, che si trovano in stato di detenzione preventiva, sarebbero già stati in carcere in passato. In particolare in seguito alla famosa rissa con accoltellamento in un locale del Quartiere Maghetti di Lugano nell'ottobre del 2017. Episodio che aveva coinvolto più attori e che aveva fatto parecchio discutere. 

La "voce" del Ministero pubblico – «Le due persone fermate giovedì 20 aprile a Chiasso – conferma il Ministero pubblico – si trovano tuttora in stato di carcerazione preventiva. Per quelle che sono invece le qualifiche di reato, trattandosi di un’inchiesta in pieno corso, al momento è prematuro rilasciare ulteriori informazioni. Questo in ragione anche del fatto che quanto accaduto deve ancora essere ricostruito nel dettaglio».

Proseguono le indagini – Stando a informazioni raccolte da Tio/20Minuti, sarebbero diversi i testimoni interrogati dagli inquirenti per cercare di capire la reale portata dei fatti. Almeno una persona sarebbe rimasta ferita conseguentemente alla rissa in questione. I capi d'accusa nei confronti dei due giovani uomini posti in stato di fermo potrebbero essere anche di una certa gravità. Ma al momento non ci sono conferme. Se ne saprà di più nelle prossime settimane.

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