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CHIASSOSabato si manifesta davanti al centro per richiedenti l'asilo

20.04.23 - 20:29
La protesta è organizzata dal collettivo R-esistiamo che ritiene che agenti di polizia e sicurezza usino violenza contro le persone accolte
TiPress
Sabato si manifesta davanti al centro per richiedenti l'asilo
La protesta è organizzata dal collettivo R-esistiamo che ritiene che agenti di polizia e sicurezza usino violenza contro le persone accolte

CHIASSO - Contro il razzismo e la violenza. Il collettivo R-esistiamo organizza sabato pomeriggio una manifestazione che si terrà davanti al centro federale richiedenti asilo a Chiasso in Via Motta 1a a partire dalle 14.

Lo scopo è denunciare quanto starebbe avvenendo all'interno delle mura della struttura. Il collettivo accusa in particolare agenti di sicurezza e di polizia di usare violenza contro le persone che vi sono state accolte.

In un comunicato diramato giovedì, il collettivo scrive: «La segreteria di stato per la migrazione (SEM) è responsabile della sicurezza e del rispetto dei diritti umani nei Centri Federali d’Asilo (CFA). La SEM ha affidato le attività legate alla sicurezza nei CFA a due aziende private, la Securitas SA e la Protectas SA. "La polizia protegge l’incolumità delle persone" secondo l’art. 1 legge sulla polizia (LPol). Questo è uno dei compiti che la legge le delega».

Nonostante ciò, si legge ancora nel comunicato, «nei Centri Federali d’Asilo (CFA), l’incolumità delle persone alloggiate viene costantemente violata. Sono all’ordine del giorno pestaggi, isolamenti nelle stanze di contenimento, violenze psicologiche con privazioni dei bisogni più elementari, messi in atto da agenti di cosiddetta sicurezza. E quando la polizia interviene rincara la dose. Sì, perché la polizia interviene su chiamata dei securini, gli unici a essere ascoltati e gli unici che possono continuare a pestare».

Il collettivo invita quindi la popolazione a partecipare a una manifestazione per chiedere che le persone che vivono nel centro vengano trattate con maggiore dignità e che la Sem intervenga per tutelare la loro sicurezza.

«Nel centro federale di Chiasso in Via Motta 1A sono rinchiusi tuttora i cosiddetti pericolosi, in particolare nordafricani, per i quali esiste il pregiudizio che siano appunto più infidi per il solo fatto di arrivare da quella zona del mondo; e con queste motivazioni viene dato ampio potere a securini e polizia di intervenire con violenza».

«Sono esseri umani che scappano da povertà, carestie, guerre, dittature, oppressioni neocolonialiste, persecuzioni di vario tipo e credono di arrivare in Svizzera e trovare protezione. Invece ancora devono subire violenze cui non possono nemmeno ribellarsi e denunciare, perché la loro voce non viene ascoltata da nessuno, nemmeno da chi dovrebbe proteggere la loro incolumità».

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COMMENTI
 

dan007 12 mesi fa su tio
Basta accoglienza chiassa non è Guantanamo

max222 12 mesi fa su tio
Sempre pronti a parlare di diritti, ma mai che si sentano nominare i doveri che se non vengono rispettati passano in secondo piano.

Pensopositivo 12 mesi fa su tio
Bene manifestarsi per sensibilizzare la opinione pubblica su questo tema. Non si tratta di stigmatizzare le agenzie di sicurezza ne tanto meno la polizia ,ma rendere piú transparente quello che succede dentro questi centri per rifugiati. Se a qualcuno da fastidio (vedi commenti...) gli ricordo che la Svizzera ha ratificato le varie convenzioni per la tutela dei diritti umani ed é compito e diritto dei cittadini fare pressione (anche tramite manifestazioni!) affinché gli stessi vengano rispettati appieno. Come sappiamo anche tra gli agenti di sicurezza e la polizia ci sono le cosidette "mele marce" che possono fare molto danno a persone vulnerabili. Nel mondo ci sono persone sensibili e persone insensibili alla sofferenza altrui. Io credo che i ragazzi di questi collettivi sono tra i primi, mentre molti commentatori sono tra i secondi...

max222 12 mesi fa su tio
È inutile parlano perchè hanno la bocca, sono rossi fino al midollo e campano d'ingiurie. Sarebbe ora si prendessoro delle denunce. Altro che commissione contro la tortura, i veri torturati è chi ci lavora in quel posto. Sputi, insulti irripetibili, aggressioni, minacce di morte, furti. La gente comune non ha la più pallida idea del clima che si vive e sa solo quello che questi ingiuriosi vogliono far credere. Per fortuna non sono tutti così ( gli asilanti).

Biancaneve75 12 mesi fa su tio
Premesso che ci sono davvero povere persone che scappano da guerre e carestie, purtroppo in mezzo a queste ve ne sono altre non sono certo degli angeli innocenti come vengono descritti da questo collettivo. Solo qualche mese orsono poco fuori dalla struttura uno ha tirato fuori il coltello e grazie all'intervento degli agenti di sicurezza si è evitato il peggio, di queste azioni/interventi stranamente non se ne parla mai... è più facile gettare fango addosso alla gente che fa il suo lavoro (e NB questo dopo aver seguito delle apposite formazioni, valutazioni da parte del SEM e ottenuto i relativi permessi cantonali e federali). Ma andate a lavorare che magari finalmente farete qualcosa di utile.

vulpus 12 mesi fa su tio
Ma se effettivamente fosse così si faccia una denuncia al ministero prubblico. Insomma se ne hanno piene le tasche di queste esasperazioni mediatiche. E poi bisognerebbe che gli uffici competenti esaminassero velocmenete queste richieste , così che chi non ha diritto vengano espulsi. Inutile ospitare violenti che poi dovranno andarsene.

FritzPopCip 12 mesi fa su tio
TIO concede sempre ampio risalto ai comunicati farneticanti dei compagni sottoproletari…

Pensopositivo 12 mesi fa su tio
Risposta a FritzPopCip
A giusta ragione visto che tutti hanno diritto ad esprimersi. Anche quelli come te...

terun 12 mesi fa su tio
Risposta a Pensopositivo
Il loro modo di esprimersi è facendo scattare l’allarme fuoco due intr volte al giorno, rubando gli altri ospiti e aggressione verso il personale di sicurezza , anche quelli che li fanno da mangiare e dormire vengono presi di mira

tormar 12 mesi fa su tio
No ma l’articolo è serio?? signori poi quando l’asilante spaccia cocaina ai vostri figli non piangete

Pensopositivo 12 mesi fa su tio
Risposta a tormar
Il virus salviniano è meloniano é arrivato anche da noi...che tristezza !

Alone 12 mesi fa su tio
Questo collettivo formato da ragazzi che non lavorano e si fanno mantenere dallo stato o dalla propria famiglia . Ma andassero a lavorare ..

Dona88 12 mesi fa su tio
Risposta a Alone
giustissimo

Mamy 12 mesi fa su tio
Risposta a Alone
Vadano dentro il Centro a chiedere a chi lavora lì come è l’ambiente di lavoro. Come chi lavora è trattato dagli stessi richiedenti.

Pensopositivo 12 mesi fa su tio
Risposta a Alone
Alone quanti pregiudizi... E anche se alcuni non lavorassero sono comunque empatici alle sofferenze altrui (al contrario di molti menefreghisti ed egoisti ...) e quindi si rendono utili !

Alone 12 mesi fa su tio
Risposta a Pensopositivo
Essere empatici verso le sofferenze altrui non vuole dire dare la colpa a ragazzi che svolgono il loro lavoro la domenica , la notte , Natale ecc ecc…se vogliono trovare dei responsabili vadano alle istituzioni che sono loro a non sapere gestire la situazione . Per rendersi utile non basta manifestare ma darsi da fare veramente per aiutare queste persone .

Alone 12 mesi fa su tio
Ma cosa dite mi figlio lavora in una di questa struttura, L unico lavoro che questo cantone è riuscito ad offrirgli , nonostante gli studi . Non ha mai maltrattato nessun asilante e lui che qualche volta a dovuto difendersi. Li manderei loro a vigilare su questi personaggi, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 poi vedremo se vanno a protestare a loro favore . Poi basta attaccare i securini loro fanno i loro lavoro per mantenersi e non essere a carico della collettività .

Mamy 12 mesi fa su tio
Risposta a Alone
Alone esattamente il mio pensiero.

Pensopositivo 12 mesi fa su tio
Risposta a Alone
Alone , il tuo commento è razzista quando parli di "questi personaggi "... ci saranno persone conflittive e con problemi emozionali e bisogna saperli trattare e controllare se necessario peró con rispetto. In quanto a tuo figlio , se non maltratta i rifugiati,bravo, ma fa solo il suo lavoro...

Baxy91 12 mesi fa su tio
Risposta a Pensopositivo
A Pensopositivo.. difendere in tutto e per tutto asilanti? Se ci hai avuto a che fare saprai che alle volte ci vogliono le maniere forti purtroppo. Non è bello per la nostra sicurezza /polizia. Pure questo padre dice che suo figlio ha divuto picchiare per difendersi.. non so da dove arrivi ma forse non hai vissuto in una Svizzera sicura come in quella prima della libera circolazione.. ora è peggio che mai con questi elementi. Se arrivi da determinati posti dove sei abituato che detta legge il più forte, l’indole per ottenere ragione purtroppo è questa. I nostri si difendono. Mica mi vorrai dire che tutta la sicurezza attaccano alla cieca prendendone uno a caso senza motivo. Vergogna a te

terun 12 mesi fa su tio
Risposta a Pensopositivo
Portali a casa allora, buon divertimento

Mamy 12 mesi fa su tio
Ma che i securini vengono vessati e trattati male dai richiedenti nessuno lo dice! Prendetene a casa un paio ciascuno così hanno più spazio a chiasso.

Dona88 12 mesi fa su tio
Risposta a Mamy
Ecco! Bravissima!!!

Voilà 12 mesi fa su tio
Un'inchiesta indipendente del 2021 ha rilevato l'esistenza di maltrattamenti da parte degli addetti alla sorveglianza nei centri federali, alcuni securini sono stati allontanati e, se non sbaglio, ci sono state anche delle denunce penali.

Jonny1993 12 mesi fa su tio
Non è che sono cattivo e che da quando avuto una aggressione non li posso più vedere mi disp

Jonny1993 12 mesi fa su tio
Portateveli a casa vostra chi li vuole se li mette nelle loro case

Mirko 73 12 mesi fa su tio
Vorrei andare a vedere in faccia questi pseudo difensori degli immigrati...sono proprio curioso

Dona88 12 mesi fa su tio
Risposta a Mirko 73
esatto!

Pensopositivo 12 mesi fa su tio
Risposta a Mirko 73
Io credo che tu asso..migli un pó a La Russa...

UtenteTio 12 mesi fa su tio
Il collettivo... de ché, del pro interesse??????? Ha già, sono i famosi che preferiscono manifestare invece di prenderli a casa loro e controllarli. Perché questi fantomatici collettivi non vanno a Lampedusa o Libia a manifestare, ma non conviene perché sanno come deve girare il mondo.
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