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BELLINZONA«Io che transitavo dalla prima classe e che sono stata multata»

16.05.23 - 06:30
La vicenda di una pendolare biaschese. Punita dal controllore, sostiene di non essersi mai seduta su quella carrozza.    
Ti-Press (archivio)
«Io che transitavo dalla prima classe e che sono stata multata»
La vicenda di una pendolare biaschese. Punita dal controllore, sostiene di non essersi mai seduta su quella carrozza.    

BELLINZONA - Una multa di centoquaranta franchi per essersi fatta trovare in prima classe, quando il suo abbonamento a metà prezzo era invece legato alla seconda. Che mazzata per una donna di Biasca che ogni giorno prende il treno per recarsi al lavoro a Bellinzona. La signora avrebbe cercato più volte di contattare il servizio reclami delle Ferrovie Federali Svizzere per fare valere le sue presunte ragioni. Invano. «Io stavo solo transitando dalla prima classe, per scendere dal treno. Non è normale essere multati così. Tra l’altro è già la terza multa che becco dalle FFS».

Infrazioni frequenti – I dati, a quanto pare per evitare di fare pubblicità al fenomeno, non sono disponibili. Quello che si sa è che gli abusi in prima classe sui treni delle FFS sono molto frequenti. E non solo da parte di clienti sprovvisti di titolo di trasporto. Bensì anche da parte di viaggiatori che ne detengono uno e che comunque fanno capo alla prima classe senza averne diritto.

«Non volevo fare la furba» – La viaggiatrice di Biasca dice di non fare parte di questa categoria: «Io prendo il treno tutti i giorni. Da anni. So benissimo come funzionano le regole. Se mi trovavo su quella carrozza era perché mi stavo accingendo a lasciare il treno. Non certo per fare la furba. Sul treno c’era un mucchio di gente. Io ero più vicina alla prima classe e mi risultava più comodo passare di lì per scendere. Il controllore non ha voluto sentire ragioni».

Quei due precedenti – L’Ufficio comunicazione delle FFS, contattato da Tio/20Minuti, si è limitato a sostenere che la signora al momento del passaggio del controllore si sarebbe fatta trovare seduta e che sarebbe pure recidiva. «Il controllore mi ha trovato in piedi in prima classe – replica la donna –. E stavo aspettando che il treno si fermasse. Eravamo all’altezza di Arbedo-Castione. Non sono mai stata seduta. È invece vero che sono recidiva. Ho preso altre due multe. E in entrambi le circostanze non ho fatto storie. Uso spesso l’applicazione EasyRide. E in quei due casi specifici l’applicazione non era partita».

«Servizio clienti irraggiungibile» – La donna avrebbe voluto chiarire la vicenda subito. La multa le è stata inflitta il 30 marzo. Ma non è stato possibile. «Ho provato a contattare il servizio clienti telefonicamente e anche via internet. Mi ha aiutato anche il mio compagno. Non è stato possibile parlare con nessuno. Mi sono scoraggiata e per sfinimento ho pagato la multa. In ogni caso non ci sto. Da cliente, pretendo che il mio caso venga riesaminato».

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