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CANTONEUno Stato sempre più trasparente e accessibile

31.03.23 - 09:46
Sono passati 10 anni dall'introduzione della Legge sull’informazione e sulla trasparenza dello Stato. Ecco l'ultimo rapporto
TiPress
Uno Stato sempre più trasparente e accessibile
Sono passati 10 anni dall'introduzione della Legge sull’informazione e sulla trasparenza dello Stato. Ecco l'ultimo rapporto

BELLINZONA - Dalla segretezza alla trasparenza. Di cose ne sono cambiate molte in un decennio, come si evince consultando, nello spazio web www.ti.ch/trasparenza, il decimo rapporto di valutazione della legge sull’informazione e sulla trasparenza dello Stato.

Dal 1. gennaio 2013 in Ticino è in vigore la legge sull’informazione e sulla trasparenza dello Stato (LIT), che prescrive alle autorità di informare la popolazione sulle loro attività (informazione attiva) e di consentire ad ogni persona di accedere ai documenti ufficiali senza motivare la richiesta (informazione passiva, la vera novità di questa legge, un cambio di paradigma rispetto al passato quando la segretezza dei documenti era la regola e la pubblicità l’eccezione).

Il Cancelliere dello Stato ha sottoposto a Consiglio di Stato e Gran Consiglio il rapporto relativo al decimo anno di applicazione della legge. Il documento, dopo una breve spiegazione della LIT, analizza quanto accaduto nel 2022 e confronta i dati acquisiti con quelli dei nove anni precedenti.

Comunicazione migliorata - Per quanto concerne l'informazione attiva, diversi Comuni hanno migliorato la comunicazione rinnovando i propri siti internet, pubblicando online i verbali delle discussioni delle sedute del Consiglio comunale, affacciandosi sui social e distribuendo periodici cartacei. Dal canto suo l’Amministrazione cantonale ha proseguito il suo impegno per promuovere una politica di informazione coerente, attiva, trasparente e aperta. In quest’ottica, i servizi cantonali hanno cercato di puntare in modo più incisivo su una comunicazione multicanale e accessibile, adottando traduzioni nella lingua facile e nella lingua dei segni, e ponendo attenzione all’uso di un linguaggio più semplice e chiaro possibile.   

In merito all’informazione passiva, nel 2022 sono state presentate 250 domande di accesso ai documenti ufficiali, il numero più alto di sempre. Le domande sono state accolte nell’90% dei casi (91% se si aggiungono gli accessi accordati in maniera parziale), una percentuale molto elevata che indica che le autorità evadono le domande in maniera corretta. Come negli anni precedenti i Comuni sono stati i più sollecitati, avendo ricevuto l’89% delle domande di accesso (l’11% è stato indirizzato all’Amministrazione cantonale); i documenti concernenti l’ambito edilizio, in particolare l’edilizia privata, sono sempre quelli più richiesti.

Il rapporto (accompagnato dal «rapporto in breve») è pubblicato all’indirizzo www.ti.ch/trasparenza, pagina «rapporti sulla LIT».

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