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CANTONEOltre 6milioni e 500mila franchi per l'impianto di depurazione di Bioggio

16.03.23 - 10:28
Il Governo ha sottoposto al Parlamento la richiesta di un credito per la ristrutturazione e l'ammodernamento del trattamento acque.
Tipress
Oltre 6milioni e 500mila franchi per l'impianto di depurazione di Bioggio
Il Governo ha sottoposto al Parlamento la richiesta di un credito per la ristrutturazione e l'ammodernamento del trattamento acque.

BIOGGIO - Ristrutturazione e ammodernamento del trattamento delle acque dell’impianto di depurazione di Bioggio. Il Consiglio di Stato ha inviato al Gran Consiglio il messaggio per la richiesta di un credito di 6'530’803 franchi. Obiettivo: ristrutturare e ammodernare il trattamento acque della struttura di depurazione di Bioggio.

«L’impianto di depurazione delle acque (IDA) di Bioggio di proprietà del Consorzio depurazione acque Lugano e dintorni (CDALED), entrato in servizio nel 1976 - scrive l'esecutivo - è stato oggetto, a partire dai primi anni ’90, di un potenziamento della linea di trattamento delle acque e più recentemente, negli anni 2014-18, del rinnovo della linea di trattamento dei fanghi. La prevista ristrutturazione della linea trattamento acque – considerata la vetustà degli impianti – è indispensabile per poter garantire anche in futuro la depurazione delle acque secondo i disposti di legge, tenendo conto dello sviluppo demografico, artigianale e industriale e dell’assetto pianificatorio previsto per il comprensorio del consorzio».

In concomitanza con l’ammodernamento e il potenziamento delle strutture esistenti verrà inserito il nuovo stadio di eliminazione dei microinquinanti organici (MI), anche denominati sostanze organiche in tracce, presenti nelle acque di scarico, come previsto dall’ordinanza sulla protezione delle acque (OPAc). Questo nuovo stadio di trattamento gode del diritto al sussidio federale nella misura del 75%.

«Le modifiche di processo porteranno dei miglioramenti significativi a livello depurativo con una diminuzione complessiva dell’impatto delle attività umane sulla tratta terminale del fiume Vedeggio, sul lago di Lugano e in particolare sul Golfo di Agno, come pure a una maggior sicurezza in caso d'inquinamento accidentale dei reflui causato da riversamenti di sostanze tossiche e/o infiammabili. La messa in opera del progetto di ristrutturazione consentirà di riportare tutte le installazioni a uno stato della tecnica e di funzionalità al passo con i tempi nonché di mantenerne il valore nel tempo».

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