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CANTONE«Un voto che calpesta la dignità dei docenti»

14.03.23 - 13:30
Dura presa di posizione del Sindacato VPod Ticino contro la decisione di ieri del Parlamento sul tedesco in prima media
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Raoul Ghisletta, segretario VPOD Ticino.
Raoul Ghisletta, segretario VPOD Ticino.
«Un voto che calpesta la dignità dei docenti»
Dura presa di posizione del Sindacato VPod Ticino contro la decisione di ieri del Parlamento sul tedesco in prima media

BELLINZONA - Un voto parlamentare che «calpesta la dignità dei professionisti della scuola».

Con un duro comunicato stampa, il Sindacato VPOD Ticino dichiara di deplorare la decisione di ieri del Parlamento, che a stretta maggioranza (46 contro 41 voti) si è espresso a favore dell’introduzione del tedesco in prima media a partire dall’anno scolastico 2025/26 in tutte le sedi di scuola media. «Questo senza fare alcuna consultazione dei docenti e dei genitori. E oltre tutto senza fare nemmeno uno straccio di sperimentazione, cosa che rasenta l’incredibile nella storia della scuola ticinese».

Nella nota, il Sindacato ribadisce - per voce del Segretario Raoul Ghisletta - che la classe politica vuole «l'uovo e la gallina», ovvero «docenti formati e motivati, ma nel contempo con condizioni di lavoro sempre peggiori». Si pensi, a tal riguardo, «al degrado del 40% delle pensioni IPCT sull’arco di un paio di decenni», che sarà tra l'altro al centro di una giornata di mobilitazione prevista domani.

Ma cosa fare ora? «È necessario ora che avvenga al più presto un’ampia consultazione sulle modalità di introduzione di quanto deciso dai partiti liberisti (PLR, Lega e UDC), per rispondere all’appello del padronato ticinese. È necessario che si preveda anche una valutazione esterna degli effetti dell’introduzione di quanto deciso: una valutazione effettuata da un ente universitario indipendente in grado di misurare gli effetti sulla transizione degli allievi dalla scuola elementare alla scuola media».

Per quanto concerne il dibattito di ieri, il Sindacato avrebbe invece apprezzato il rapporto di minoranza, «sarebbe stata la strada ragionevole da perseguire nell’interesse della scuola e degli allievi, senza sconvolgere la griglia oraria di 1a media». Nel rapporto, lo ricordiamo, si mirava al potenziamento di momenti mirati di insegnamento e doposcuola di tedesco nella scuola media e nelle scuole professionali, ma anche di scambi di classi e soggiorni linguistici in regioni tedescofone. 

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COMMENTI
 

Corbaro 1 anno fa su tio
Care famiglie ticinesi, emigrate in svizzera tedesca, così i vostri figli impareranno l'inglese (che serve prima di tutto oggidì), lo svizzero tedesco (importantissimo più del tedesco in Svizzera) e troveranno dei posti di lavoro ben remunerati. In Ticino potrete sempre tornare per le vacanze estive. Povero Ticino.

Cula 1 anno fa su tio
Voi siete per il sociale ma mi sembra ch’è un mettere in pro sacocia nella tasca sinistra non nella destra

Cula 1 anno fa su tio
Fai una cosa solo e bene o fai il maestro o fai il politico vergognati dimenticavo ROSSO

Cula 1 anno fa su tio
Andate a prendere i maestri di tedesco in Italia che c’è ne sono tanti👍😂😂😂

T-34 1 anno fa su tio
Risposta a Cula
E già che ci siete oltre a prendere dall'Italia i maestri di tedesco prendetene anche uno di italiano per Cula. Di quelli "c'è" ne sono tanti.

Cula 1 anno fa su tio
Risposta a T-34
T-34 anche per te d’italiano magari poi pensala come vuoi,ma correggere me metti quelle che pensi con la tua testa

Cula 1 anno fa su tio
Ghisletta vieni a lavorare nei cantieri poi vedi che parli di meno. 40 ore alla settimana non ore da 45 minuti siete dei piangi.na.Non vi rendete conto la fortuna che avete solo lagnare.

swisshornet11 1 anno fa su tio
Senza entrare nel merito della discussione, mi fa specie leggere nel comunicato quando si parla di condizioni di lavoro sempre peggiori (per i docenti). Beh, per meno della metà dello stipendio medio di un docente in Ticino vi sono migliaia di lavoratori (mi riferisco ai residenti) che si sognano solo lontanamente le condizioni di lavoro e le prestazioni sociali (e le vacanze) che può avere un docente che insegna in Ticino. A volte basterebbe fermarsi un attimo, pensare e poi emettere sentenze. Ai Ghisletta di turno basterebbe accompagnare anche per un solo giorno un operaio addetto alla svuotatura delle fosse biologiche piuttosto che un operaio addetto alla posa dell'asfalto sulle nostre strade (magari nel mese di luglio) per capire che certe prese di posizione sono veramente al limite dell'assurdo e poco rispettose per chi ripeto, le condizioni di lavoro dei docenti ticinesi se le sogna solo lontanamente.

Kelt 1 anno fa su tio
Risposta a swisshornet11
Con tutto il rispetto, questa osservazione da l'idea di quanto siamo provinciali mentre all'estero (UK o Scandinavia) i bravi docenti se li contendono come i calciatori. Un docente è un lavoratore estremamente qualificato, al pari di un ingegnere, un matematico, un fisico, un medico o un architetto. E' come se tu sostenessi: chissà perché l'ingegnere si lamenta quando il mio amico lavapiatti prenderebbe il suo posto domani! In Ticino negli ultimi 10 anni sono scappati centinaia di docenti in gamba e sono andati nel privato. Non tornerebbero mai indietro. Non ci sono più docenti in questo Cantone perché non lo vuole fare più nessuno! Ecco perché, mentre voi state a guardare, da 3-4 anni hanno deciso di abilitare (specialmente per matematica e tedesco) insegnanti senza laurea (sì proprio così!!!) o frontalieri. Contenti voi, poveri i vostri figli che avranno scuole scadenti con una certa vostra complicità.

Cula 1 anno fa su tio
Risposta a swisshornet11
👍👍

North shore 1 anno fa su tio
Risposta a Kelt
at KELT: ho familiari ingegneri e ti posso assicurare che la differenza di intensità di lavoro, competenze e stress é ben maggiore che quella di un docente. 4 mesi di vacanze pagate se le sognano. Le paghe di un buon ingegnere sono tendenzialmente inferiori (a parità di anni di esperienza e livello accademico) che quelle di un funzionario pubblico e la cassa pensione é quella che passano le assicurazioni private, con tassi di conversione al minimo legale. Allora se i docenti non sono contenti, ma vale anche per tutti i funzionari, cercatevi un posto nell'industria privata, se ne avete le competenze.

swisshornet11 1 anno fa su tio
Risposta a Kelt
Al giorno d'oggi non mancano solo docenti ma svariate altre categorie professionali che solo qualche decennio fa si trovavano ad occhi chiusi. I tempi cambiano, le ambizioni e gli usi e costumi pure. Faccio un esempio: le FFS nella svizzera tedesca fanno tremendamente fatica a trovare collaboratori qualificati disposti a lavorare a turni e devono pubblicare inserzioni sui giornali del Baden-Württemberg per reclutare personale e sopperire a questa carenza. Quanto da te scritto conferma cmq la mia osservazione. Uno stipendio ad inizio carriera di 5'600.-- rispettivamente 9'000.-- dopo 35 anni di lavoro in molti in Ticino se lo sognano soltanto. Concludendo: rispetto per tutte le categorie professionali, docenti inclusi. Ma in tempi di vacche magre, pandemie, guerre e via discorrendo dovremmo metterci tutti una mano sul cuore e tenerci stretto quel che abbiamo, soprattutto se cmq non è poco e non alimentare sterili ed inutili polemiche per una questione, diciamocela tutta, quella dell'insegnamento del tedesco già in prima media, che non reputo meriti così tanti fiumi di inchiostro come invece sta alimentando.

Kelt 1 anno fa su tio
Risposta a North shore
Un docente delle medie, ad es., prende 5'600 fr. a inizio carriera e 9'000 ca dopo 35 anni di lavoro. E' lo stipendio di chi sta allo sportello in posta e molto meno di che fa il quadro in banca. Non hanno 4 mesi di ferie e il carico di lavoro manderebbe al manicomio molti di voi. Se fosse un lavoro così palesemente vantaggioso, lo vorrebbero fare tutti. Come mai non se ne trovano, né in Ticino, né in Svizzera interna? e continuate a non capirlo! Coltivate le vostre piccole invidie che andiamo lontano...Comunque pensatela come volete il risultato si sta materializzando sotto gli occhi di tutti. Poveri, poveri i vostri ragazzi. p.s. Se hai familiari ingegneri che prendono meno di 6-7k fr. significa che non sono granché come ingegneri. Io faccio il consulente nel privato e prendo il doppio con 5-6 ore di lavoro al giorno e, più o meno, le ferie che voglio. Digli di cambiare lavoro e andare in uno studio degno di questo nome!

North shore 1 anno fa su tio
Risposta a Kelt
non conosci il livello di paghe in TI. Dietro lo sportello in posta 9000? informati che é meglio. Un buon ingegnere in TI é sui 7000.- 8000.- se dipendente. Ma deve essere davvero buono e efficiente, oltre a non contare troppo le ore supplementari che deve fare. Giovani ing o archi sono sui 5000.- lordi x 12 (prima del CCL dell'anno scorso erano molto meno....) La professione paga male perché c'è ne sono troppi ( frontalieri...) Ribadisco : un prof che se la passa dolce guadagna molto di più del mio familiare che ha le competenze e lavora duro... cambiare studio non funziona. .le paghe sono circa le medesime ...

North shore 1 anno fa su tio
Risposta a Kelt
ho visto che mi ha rimosso il link. guardare sotto "convenzione salariale 2023 ingegneri, architetti e professioni affini"

Kelt 1 anno fa su tio
Risposta a North shore
Scusa ma con tutto il rispetto. o non sei davvero di queste parti o nel sottoceneri siete messi davvero malino...5'000 fr. li prendi dopo 4-5 anni che lavori alla Migros! Lo stipendio minimo all'Aldi è di 4'100 e per 13 mensilità. Ma cosa dici? Se ha una laurea in Ingegneria e se è convinto che sia facile insegnare, digli di fare domanda per l'insegnamento di corsa. Stanno abilitando in matematica docenti che non hanno una laurea! Li cercano come l'ossigeno. Certo poi gli tocca toccare davvero con mano se è vero quello che dici.

North shore 1 anno fa su tio
Risposta a Kelt
vai a vedere le tariffe nel CCL ing e archi in google: stipendio lordo ing, arch o professioni affini, compreso 13.esima: 60'000.- annui lordi. ([url rimossa]) si vede che siete fuori dal mondo voi maestri. Altro che "ma cosa dici?" Informati, superficialone...

Kelt 1 anno fa su tio
Risposta a North shore
Ma lavori in un'azienda italiana che guarda il CCL???? Va che un ingegnere non è mica un commesso! Quando entri in banca, come impiegatucolo con la commercio, ne prendi 5'000...Ragazzi vi state abituando ad accontentarvi e gli altri guadagnano su di voi. Come detto ho 60 anni se non vi difendete sentire voi non lo farà nessuno. Io una volta ho perfino detto al mio capo: So cosa faccio e quanto ti faccio guadagnare. Mi dai 1'000 fr. i più al mese? Di botto, lavoravo lì da 4 anni e ne avevo meno di 30. Mi ha detto sei matto, poi mi ha visto mettere via le mie cose in uno scatolone. Me li ha dati e poi me ne ha dati ancora...

Kelt 1 anno fa su tio
E' necessaria "una valutazione effettuata da un ente universitario indipendente in grado di misurare gli effetti sulla transizione degli allievi dalla scuola elementare alla scuola media". leggasi SUPSI e i suoi derivati. Possibile che il ticinese medio ancora non l'abbia capito a cosa servano questi continui cambiamenti?

Jeremy17 1 anno fa su tio
Se un docente insegna tedesco in 2a media, cosa gli cambierà insegnarlo anche ad allievi di prima? Sempre a trovare i lati negativi di tutto, ma ci rendiamo conto che siamo un cantone in cui sia nel privato che nell'amministrazione pubblica c'è gente che lavora da anni e anni e non parla nessuna due delle lingue? E' dannoso per tutti avere uffici in cui non si riesca a comunicare con persone di un altro cantone. I cambiamenti sono un evoluzione e non può che far bene, visto che in futuro, se la situazione economica andrà avanti cosi, tutti i nostri giovani si trasferiranno oltre Gottardo per avere più possibilità e un salario adeguato. Quindi non facciamo tanta caciara, pensiamo al futuro e all'opportunità che ne scaturiranno. Inutile veramente deplorare certe scelte.

Kelt 1 anno fa su tio
Risposta a Jeremy17
Ai docenti infatti non cambia nulla. Le ore fatte rimangono le stesse. Quella che cambia è la programmazione didattica. In prima, al cambio di scuola, gli allievi si trovano confrontati con diversi carichi di lavoro ed è dimostrato a tutti i livelli che, senza una buona conoscenza della propria lingua madre non si può apprender correttamente una lingua straniera. Il tedesco, lingua non neo-latina, si basa su strutture sintattiche completamente diverse e questo genera confusione. Inoltre mancano insegnanti e la politica, come al solito, per tornaconto elettorale porta avanti dei discorsi senza preoccuparsi poi di come verranno realizzati. Un esempio? Si è voluta contro il parare dei docenti civica. Sai chi la insegna spesso visto che mancano insegnanti? Docenti frontalieri che on hanno la minima idea dio come funziona il nostro sistema. Vogliono fare il co-teaching. I docenti bravi stanno scappando a gambe levate dalle scuole e resteranno quelli non qualificati a sufficienza che ti dicono: ma certo che lo faccio e poi mettono su i dvd...Se fai una casa chiedi all'architetto. Se ti devi operare chiedi al medico, se devi fare un ponte chiedi all'ingegnere, se devi prendere una decisione sulla didattica chiedi ad un docente. Ma dico la vedete la scuola, che sta venendo avanti o no? Non fanno più un tubo ed escono da un liceo che hanno una preparazione lacunosa e sommaria. Dalle medie non ne parliamo. E continuano a metter carne sul fuoco invece di affinare quello che già si fa. Tutto a favore delle private...

Jeremy17 1 anno fa su tio
Risposta a Kelt
fortunatamente ho avuto la fortuna e il privilegio di viaggiare molto per lavoro e ho potuto vedere diverse realtà. Quello che tu mi dici, riguardo l'apprendimento di una seconda lingua se non si hanno conoscenze più che buone della propria lingua madre non mi trova affatto d'accordo. Hai mai sentito parlare i bambini scandinavi? Loro iniziano a studiare l'inglese fin dalle elementari e ti è mai capitato di sentirli parlare inglese (adulti e bambini)? Lo parlano come fosse la loro lingua madre. Infatti se ti rechi al nord non troverai nessuno che non parli inglese. Quindi cos'è, sono quelli del nord che sono più svegli o sono i nostri che non sono cosi predisposti alle lingue? Non sta in piedi come esempio. Lo svedese, il finlandese, il danese non hanno nulla a che fare con la struttura sintattica dell'inglese, però, cosi per magia, parlano inglese come fossero nati e cresciuti. Il fatto è che il sistema è si sbagliato, ma sbagliato perchè chi sta sopra non si rende conto da che parte deve andare

Kelt 1 anno fa su tio
Risposta a Jeremy17
Dici una cosa molto giusta che mi trova perfettamente d'accordo. Spero di farti un esempio chiarificatore. I bimbi scandinavi conoscono molto bene le strutture grammaticali della loro lingua e vivono costantemente circondati dall'inglese: canzoni, film non doppiati, modi di dire ecc. e soprattutto docenti preparati. L'esempio di cui parlavo? eccotelo: anche in Italia si fa inglese dalla prima elementare con lo stesso numero di ore di Svezia e Danimarca!...che ne dici, lo parlano nello stesso modo fluente? soprattutto al sud?...
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