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CANTONE/SVIZZERA“Mastro Piff” premiato da Parmelin

06.03.23 - 12:05
Il Consigliere federale ai migliori cuochi e pasticcieri elvetici: «Fate onore alla talentuosa gastronomia svizzera».
Guy Parmelin
Fonte ats
“Mastro Piff” premiato da Parmelin
Il Consigliere federale ai migliori cuochi e pasticcieri elvetici: «Fate onore alla talentuosa gastronomia svizzera».

BERNA - Sei cuochi di alto livello sono stati premiati oggi dal consigliere federale Guy Parmelin nel corso di una cerimonia a Berna per il Merito culinario svizzero. Per la prima volta onorificenze sono state distribuite anche nella categoria pasticceri.

Proprio in quest'ultima categoria è stato premiato il ticinese Giuseppe Piffaretti, meglio conosciuto come Mastro Piff, che con le sue competenze è diventato anche consulente della Società dei maestri panettieri e pasticceri del canton Ticino e ha lanciato la Coppa del mondo del panettone. L'altro pasticcere premiato è il vallesano David Pasquiet.

Nella categoria tradizionale dei capocuochi sono invece stati premiati Silvia Manser del ristorante "Truube", nella località appenzellese di Gais, Franck Reynaud dell'"Hostellerie du Pas de l'Ours" a Crans-Montana (VS), Pierrick Suter del "Restaurant de la Gare" di Lucens (VD) e Dominik Hartmann del "Magdalena" a Rickenbach (SZ).

«Vorrei congratularmi con il vincitore e con tutti gli altri premiati, che fanno onore alla variegata e talentuosa gastronomia svizzera», ha commentato il Consigliere federale su Twitter.

Dalla rovina... al ristorante
Manser, si legge in un comunicato odierno degli organizzatori del premio, usa prodotti regionali creando piatti squisiti che hanno un particolare tocco femminile. Hartmann, dal canto suo, è considerato un pioniere dell'alta cucina senza carne.

Reynaud gestisce una delle migliori tavole della Svizzera e con audacia sfida le papille gustative dei suoi avventori. Suter, invece, offre una cucina "gourmet, generosa e gioiosa".

Infine, il Merito culinario onorario è stato assegnato a Gérard Rabaey. Il 75enne, nato a Caen (F), negli anni Settanta ha ripreso con sua moglie Josette il Café du Pont, a Brent, sopra Montreux. Insieme hanno trasformato una rovina in un ristorante famoso in tutto il mondo che si è aggiudicato 3 stelle Michelin e 19 punti nella guida Gault Millau. I suoi libri di ricette sono poi diventati un punto di riferimento.

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COMMENTI
 

Bionda 1 anno fa su tio
conplimenti.
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