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MENDRISIO«Profondo senso di sfiducia», il Municipio sospende Cerutti

25.01.23 - 14:51
Dopo le polemiche sulle tariffe, l'Esecutivo ha deciso: via il municipale PLR dal Dicastero AIM. È stato costituito un gruppo di lavoro.
Ti-Press
«Profondo senso di sfiducia», il Municipio sospende Cerutti
Dopo le polemiche sulle tariffe, l'Esecutivo ha deciso: via il municipale PLR dal Dicastero AIM. È stato costituito un gruppo di lavoro.

MENDRISIO - Tanto tuonò che infine piovve.  Massimo Cerutti, sfiduciato anche dal Consiglio comunale lo scorso 18 gennaio, non è più il Capo Dicastero delle Aziende industriali di Mendrisio (AIM). Il Municipio, infatti, prendendo atto del «profondo senso di sfiducia» emerso attorno al Dicastero ha deciso di toglierlo momentaneamente dalle mani del municipale del PLR, che mantiene il comando del Dicastero commissioni di quartiere.

Prezzi raddoppiati e polemiche
La vicenda esplose fragorosamente lo scorso mese di novembre quando le AIM annunciarono il raddoppio del prezzo delle tariffe del gas naturale. A seguito di quel fatto Cerutti venne additato da più parti come principale artefice di quegli aumenti spropositati. Tanto che quello stesso giorno Lega-UDC e UDF chiesero a gran voce che a Cerutti venisse tolto il Dicastero AIM. La polemica in seguito si è trascinata nel 2023 con una prima seduta di Consiglio comunale infuocata, che ha costretto il Municipio di Mendrisio a correre ai ripari.

Gruppo di lavoro
Dopo una approfondita discussione, infatti, l'Esecutivo ha deciso di «costituire un gruppo di lavoro interno all’amministrazione con il compito di riesaminare e ricostruire il processo comunicativo tra il Dicastero AIM, il Municipio e la Commissione della gestione, in particolar modo in merito all’acquisizione delle reti AIL». Lo scopo, sottolinea il Municipio, è quello d'individuare «eventuali punti critici» e di appurare se questi possano effettivamente essere all’origine «dell’attuale crisi di fiducia manifestata dai Consiglieri comunali».

«Rasserenare gli animi»
L'obiettivo dichiarato del Municipio è quello di fare «chiarezza» e «rasserenare gli animi». Ma in attesa dei risultati l'Esecutivo ha ritenuto «opportuno» togliere «momentaneamente» e con «effetto immediato» la conduzione del Dicastero AIM al municipale del PLR. In questo periodo transitorio la direzione delle AIM comunicherà con il Sindaco Samuele Cavadini.

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COMMENTI
 

Evry 1 anno fa su tio
Comune vicino alla Fallitalia .......

UtenteTio 1 anno fa su tio
Mi dicono che c'è chi a Mendrisio è in giro a vantarsi di questa misura. Le tariffe, sono frutto di mafia bella e buona perché la colpa è sempre della guerra, anche se il gas arriva da altre nazioni; il primo a pagare è sempre il cittadino, ma i dividendi e stipendi dei CdA, commissioni ecc, guai a toccarli.

Pippo23 1 anno fa su tio
tutti sapevano che era impossibile ritirare entro gennaio 2023! Questa è stata solo la scusa per fargli le scarpe

Pippo23 1 anno fa su tio
Penso di conoscere sufficientemente il clima interno all’azienda… in questo caso era per gli addetti ai lavori chiaro che il trapasso delle reti da Ail ad Aim non potesse essere eseguito in meno di un anno ( dalla votazione municipale alla data ultima prevista per il trapasso delle reti sono passati forse 8 mesi). Mesi durante i quali si sarebbe dovuto procedere con la progettazione esecutiva, pubblicazione e approvazione dei piani da parte dei vari enti competenti. Tecnicamente impossibile dal momento che si devono creare nuove infrastrutture in quanto le reti ail e aim hanno la rete di media tensione differente ( una a 15kV, mentre l’altra a 11kV), con la necessità di creare nuovi punti di misura (in sostanza delle nuove cabine elettriche posizionate in diversi luoghi)..

Pippo23 1 anno fa su tio
Risposta a Pippo23
Per quanto riguarda invece il tema costi ( tariffe del gas ed elettricità) sicuramente ci sono stati dei ragionamenti ed acquisti errati da parte aim, ma come sempre in questi a perdere il posto di lavoro è l’allenatore ( come nello sport))…

Pippo23 1 anno fa su tio
Risposta a Pippo23
Senza contare che al giorno d’oggi, con la mancanza di materie prime, i tempi di fornitura per materiale elettrotecnico è enorme ( per acquistare un nuovo trasformatore MT/BT può volerci anche un anno)…materiale comune per un azienda elettrica ( solo aim ne avrà in funzione almeno un centinaio o più)

Lux Von Alchemy 1 anno fa su tio
Sarebbe utile capire a quali prezzi compravano il gas, dove, se vi erano “creste”, nel caso il raddoppio non fosse giustificato.

Urca che roba 1 anno fa su tio
il suo caffè è molto più buono del Chicco d'oro .. almeno su questo siamo d'accordo

ElleElle62 1 anno fa su tio
Risposta a Urca che roba
Almeno quello 😊

Boh! 1 anno fa su tio
Sempre in meno sono disposti a mettersi a disposizione per assumere certe cariche e sempre in più sono pronti a puntare il dito contro di loro…

bic66 1 anno fa su tio
Risposta a Boh!
In questo caso la responsabilità politica è davvero enorme. Certamente non è il capo dicastero che ha firmato o non sottoscritto i contratti che hanno portato agli aumenti spropositati di gas e elettricità ma certamente ha avallato la conduzione di AIM. Se a Chiasso con AGE tutto questo non è successo un motivo ci sarà. Quando una squadra perde è sempre l’allenatore che paga.

Pippo23 1 anno fa su tio
Risposta a Boh!
Concordo… la verità di solito sta nel mezzo

Pippo23 1 anno fa su tio
Risposta a bic66
L’AGE, con tutte le difficoltà che può avere è una SA, a differenza delle AIM che sono municipalizzate…secondo me la grande differenza è tutta qui…come SA, AGE svolge anche lavori al di fuori del suo comune, provando a fare qualche utile in più…per AIM questo oggi non è possibile. Anzi, AIM non ha neanche un camion due assi con una gru per scaricare materiale ( deve ogni volta affidarsi ad una ditta terza, tipo AGE 🙈)
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