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LOCARNO1,5 milioni di franchi per il Castello Visconteo

28.12.22 - 10:23
Il Municipio è convinto: è il momento di restaurare l'importante monumento cittadino
Città di Locarno
1,5 milioni di franchi per il Castello Visconteo
Il Municipio è convinto: è il momento di restaurare l'importante monumento cittadino

LOCARNO - Il Castello di Locarno, oltre a essere un bene culturale d’interesse cantonale, «costituisce un importante patrimonio storico, architettonico e urbanistico per la città».

È per queste ragioni che il Municipio ha oggi approvato il credito di 1,5 milioni di franchi per la progettazione del Castello Visconteo. L'ultimo grosso intervento sulla struttura, definita al momento in uno stato di conservazione «discreto», risale a quasi un secolo fa.

Ora, per i municipali, «è il momento di restaurare questo monumento cittadino, restituendogli così la giusta dignità e beneficiando in contropartita del suo grande potenziale, che oggi rimane in parte inespresso».

Aprire il cortile
Con cosa si procederà? La Città ha ottenuto un progetto completo nel 2021 a seguito di un concorso pubblico con lo scopo di valorizzare, restaurando gli edifici esistenti e rinnovando e ampliando gli spazi espositivi.

La giuria, presieduta dal sindaco Alain Scherrer, ha designato vincitore del concorso il progetto PIVOT, proposto dalla Comunità di lavoro Sanchez Garcia Architetti, Krausbeck Santagostino Margarido Sagl di Salorino. Del progetto vincitore è stata particolarmente apprezzata l’idea di aprire il cortile al pubblico, ciò che - ha sottolineato il Municipio - «permette alla popolazione di vivere il castello come proprio e richiama i visitatori ad accedere alle manifestazioni e alle mostre». Oltre a ciò, la giuria ha apprezzato la proposta di accedere al complesso museale, che comprende sia il maniero che Casorella, dalla storica via al Castello. 

La progettazione e la futura realizzazione per la valorizzazione del castello potranno avvalersi di contributi sia cantonali che federali. I tempi per lo sviluppo del progetto e contemporaneamente l’avanzamento delle richieste di sussidio richiederanno circa due anni di lavoro.

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