Cerca e trova immobili

BRISSAGOChe exploit: in massa sulle isole

12.12.22 - 06:30
Centomila visitatori: + 25% rispetto al passato. Il coordinatore Luca Veronese: «Convenzione con l’Italia da rivedere».
Fonte Isole di Brissago
Che exploit: in massa sulle isole
Centomila visitatori: + 25% rispetto al passato. Il coordinatore Luca Veronese: «Convenzione con l’Italia da rivedere».

BRISSAGO - Isole di Brissago sempre più prese d’assalto. Quella appena conclusa è stata una stagione estremamente positiva per l’attrazione naturalistica del Locarnese che si conferma una delle mete più gettonate del Ticino. Lo evidenzia il coordinatore Luca Veronese, rappresentante del Dipartimento del territorio.

Le isole sono state acquisite dal Cantone tre anni fa. Qual è il bilancio dell’ultima stagione?
«Siamo arrivati a quota 100mila visitatori. All’incirca il 25% in più rispetto alle stagioni pre-pandemia». 

C’è qualcosa di cui andate particolarmente fieri?
«La grandissima affluenza di allievi e studenti. Da quando il Cantone ha acquisito le isole puntiamo molto sulla divulgazione scientifica e sulla collaborazione con le scuole. Abbiamo ospitato classi di tutti i livelli».

Come si spiega questo crescente successo?
«Innanzitutto il prodotto è di elevata qualità. Il contenuto del giardino botanico è un unicum a livello svizzero. Inoltre proponiamo la caccia al tesoro, l’entrata gratuita per i bambini e i ragazzi, e le visite guidate. Tutto questo è possibile grazie al personale sul posto e alla collaborazione con i nostri partner».

Finora gli aspetti positivi… Non è stato tutto rose e fiori però.
«All’inizio del 2022 c’era ancora qualche incertezza dovuta al Covid che purtroppo ha condizionato le attività. All’apertura c’era ancora questa incognita. Inoltre in primavera la meteo è stata un po’ ballerina, abbiamo avuto diverse domeniche attorno a Pasqua in cui il tempo non ha giocato a favore delle attrazioni all’aperto». 

La sfida principale è rappresentata dal trasporto lacustre.
«Abbiamo un’ottima collaborazione con la Società Navigazione Lago Maggiore (SNL). Però dipendiamo sempre da una convenzione italo-svizzera. Ci vincola parecchio».

Troppo?
«Non siamo liberi come gestori delle isole. E nemmeno la SNL è libera di proporre delle offerte e variarle. Questo è un grosso svantaggio. Non stiamo sviluppando il vero potenziale turistico del lago Maggiore».

Il 2022 ha portato con sé diversi eventi speciali…
«Ne citerei due. Quest’estate avevamo una presenza importante dell’esercito svizzero in Ticino per una manovra internazionale. I militari ci hanno messo a disposizione le loro piattaforme galleggianti. E così abbiamo collegato le due isole. Non dimentichiamo inoltre la visita del presidente della Confederazione Ignazio Cassis».

Progetti per la stagione 2023?
«Vorremmo ancora situarci sui 90-100 mila visitatori annuali. Andare oltre è problematico. Giornate con più di mille visitatori rischiano di portare una pressione troppo elevata sul giardino botanico. Prediligiamo la qualità alla quantità. Punteremo ancora di più sulle scuole. Durante la chiusura invernale, inoltre, procederemo con altri lavori di grande manutenzione del giardino».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE