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CANTONENuove sigarette elettroniche, è allarme nelle scuole medie

09.12.22 - 06:30
Piccole, compatte e mimetizzabili nell'astuccio. Contengono nicotina e sono diffusissime fra i 13-15enni ticinesi
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Nuove sigarette elettroniche, è allarme nelle scuole medie
Piccole, compatte e mimetizzabili nell'astuccio. Contengono nicotina e sono diffusissime fra i 13-15enni ticinesi

BELLINZONA - Sono piccole, colorate e dai mille gusti. Somigliano agli evidenziatori, si nascondono facilmente nell’astuccio, mimetizzati con le penne e le matite. Sono le “Puff”, sigarette elettroniche di nuova generazione, diffusissime tra i giovanissimi sui banchi delle scuole e capaci di mettere in allarme i genitori, le associazioni e la politica ticinesi. Nonostante l’aspetto accattivante, infatti, i prodotti contengono nicotina.

«Il problema purtroppo è diffuso. Inoltre, si sottovaluta gli effetti che hanno sulla salute» - commenta Alberto Polli, presidente dell’Associazione svizzera non fumatori e coordinatore dei progetti antitabagici in Ticino sin dal 1980.
«L’abbiamo segnalato a settembre a tutte le direzioni delle scuole medie - continua - qualche istituto si è mosso, per esempio Mendrisio e Gravesano. Non abbiamo avuto nessun contatto con le altre, ma sono sicuro che ci stanno lavorando».

A ottobre, a Mendrisio, dopo «qualche allievo colto in flagrante», la direzione delle scuole medie ha scritto ai genitori degli allievi mettendoli in guardia sull’aumento del consumo.
A novembre, a Chiasso, i consiglieri comunali Antonia Boschetti, Yuri Bedulli, Rock Bolombo e Ratnam Kavashar (gruppo Unità di Sinistra - Verdi) hanno scritto al Municipio chiedendo se fosse intenzionato a fare qualcosa, dato che «anche su suolo chiassese prodotti legati al tabagismo sono purtroppo già consumati da alunni dei primi anni di scuola media».
La preoccupazione, però, è emersa anche in altri istituti. «La pubblicità è ingannevole - continua Polli - Le nuove sigarette elettroniche sono molto simili agli Stabilo Boss.I ragazzi possono nasconderle con grande facilità e comprarli in internet, di fatto, senza controllo».

Tiziana Zaninelli, capo della sezione dell’insegnamento medio del DECS, fa sapere che «Le direzioni delle scuole medie, durante le serate di incontro con i genitori, hanno informato e sensibilizzato le famiglie a un’attenzione particolare anche verso queste sigarette che spesso si possono confondere con normali oggetti di cancelleria». Lo stesso fanno i docenti di scienze «in particolare nell’ambito dell’educazione alla salute in terza media, a proposito del fumo».
L’utilizzo di queste sigarette, così come delle sigarette tradizionali, è proibito e sanzionato all’interno delle strutture scolastiche. «D’intesa con l’Ufficio del medico cantonale - continua Zaninelli - si sta preparando del materiale per i docenti, sono inoltre a disposizione la Lega polmonare e Radix per momenti informativi nelle sedi in occasione delle serate con i genitori».

Come riportato in un’interrogazione al Gran Consiglio firmata da Maddalena Ermotti-Lepori (Il Centro), l’accelerazione maggiori nei comportamenti a rischio è compresa fra i 13 e i 15 anni. Secondo l’ultimo studio disponibile, realizzato in Svizzera nel 2018 da Hbsc, in Ticino tra i 14 e i 15 anni circa 4 giovani su 10 (40.4%) hanno già sperimentato l’uso della sigaretta elettronica (46.2% dei ragazzi e 34.7% delle ragazze).
I contenuti di nicotina oscillano fra il 2% e il 5%. Inoltre, la legislazione non viene in soccorso. In attesa dell’entrata in vigore dell’entrata in vigore della nuova
Legge federale sui prodotti del tabacco e sulle sigarette elettroniche (si parla dell’inizio del 2024). «In Svizzera - si legge sul sito dell’Ufficio federale della sanità pubblica - attualmente non esistono requisiti legali per la protezione dei minori nella vendita di e-sigarette a livello federale. In particolare, per la consegna di sigarette elettroniche non c'è un’età regolamentata, né esistono restrizioni pubblicitarie». Dal 2018, i cantoni hanno iniziato a legiferare sulle sigarette elettroniche e per altri prodotti, come i prodotti a base di nicotina orale senza tabacco. Fra questi, però, non c’è il Ticino.

Obsan
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COMMENTI
 

Maratoneta 1 anno fa su tio
Tutte parole al vento “purtroppo “ i giovani adorano disubbidire e trasgredire le regole, tutti lo abbiamo fatto!!!!!

Panoramix il Druido 1 anno fa su tio
La miglior prevenzione è il dialogo. Mia figlia, allieva delle medie, ne ha parlato spontaneamente a casa e abbiamo discusso insieme in famiglia dell'argomento; senza demonizzarlo, ma spiegandone le caratteristiche ed i rischi.

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Veramente l'allarme c'è gia da un po' di tempo., per esempio 1 mese e mezzo fa ne avevano parlato ampiamente a Patti chiari. Vediamo quanto tempo ci vorrà ad avere una seria reazione a livello politico, bisogna fare una legge ad hoc, che ne vieta la vendita ai minori e sanziona seriamente chi si presta a venderle o comprarle per loro. Svegliaaaa

francox 1 anno fa su tio
Risposta a Johnnybravo
Tipo alcol intendi? Non sembra funzionare un granché...

francox 1 anno fa su tio
Le sigarette elettroniche hanno l'opzione "Brittney Griner". Opzione cammuffata e a quanto pare molto in voga.

Frankeat 1 anno fa su tio
Risposta a francox
bella

MaryOne89 1 anno fa su tio
Risposta a francox
che sarebbe?

Anna-Maria 1 anno fa su tio
Tutte le campagne di prevenzione sono inutili finché genitori, maestri di scuola e adulti in generale fumano davanti ai bimbi e ai ragazzi...

Koblet69 1 anno fa su tio
Risposta a Anna-Maria
brava sono d'accordo

Koblet69 1 anno fa su tio
Risposta a Anna-Maria
lobby delle sigarette molto furbi..la nicotina provoca dipendenza..se iniziamo da giovani avremo poi dei nuovi clienti consumatori di sigarette

Boma 1 anno fa su tio
Risposta a Anna-Maria
L'insegnamento inizia con l'esempio.

gufo 1 anno fa su tio
Bellissima ... i pettirosso non c'entrano e sono d'accordo...

Alessandro Fornera 1 anno fa su tio
Mah, …non è confortante certo. …secondo voi chi, e in che misura ha delle responsabilità al riguardo? I giovani? I genitori? Gli adulti? La scuola? L’educazione? La politica? Le lobbies? Lo stato? I modelli massificati? I valori dominanti? ….o I pettirosso, in transito vicino a casa mia….🙄? Anticipo una possibile risposta personale, senza tropp sbilanciarmi: —> Sicuramente i pettirosso vicino a casa non c’entrano…..😉 Buona giornata

RobediK71 1 anno fa su tio
È un prodotto adatto ai minorenni, di che stupirsi ?

Bizza 1 anno fa su tio
Voglio vedere se il mio commento verrà eliminato: lo sapete che la metà di quello che spendono i fumatori, più a meno 4 chf, vanno alle FFS? Aspetto risposte!

KeepCalm 1 anno fa su tio
Risposta a Bizza
ma cosa ti sei fumato? guarda che ore sono vacci piano

Barbiere 1 anno fa su tio
WOW lo scoprono ora! Fatevi un giro negli shop delle e-cig e poi potete vedere chi sono i maggiori avventori.

matias13 1 anno fa su tio
Ma la politica.....modificare la legge e inserire questo prodotto dove deve stare e non nelle derrate alimentari....no?? Così si inizia a vietarne la vendita ai minori di 18 anni e si inizia a bastonare chi le vende! Con questi ragazzi si continua con la prevenzione, ma sappiamo benissimo non essere abbastanza! Ognuno deve fare la sua parte!
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