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CANTONENo, non chiamatela ondata di freddo

31.10.22 - 16:45
Da domani le temperature si abbasseranno di diversi gradi. La causa? Ne parliamo con Cecilia Moretti di MeteoSvizzera
Tipress (foto d'archivio)
No, non chiamatela ondata di freddo
Da domani le temperature si abbasseranno di diversi gradi. La causa? Ne parliamo con Cecilia Moretti di MeteoSvizzera

A scanso di equivoci, lo diciamo subito: l'anomalia vera e propria è quella che abbiamo vissuto in queste ultime settimane. E pure nella giornata di oggi, con le colonnine dei termometri puntuali nello scavalcare, di nuovo, la soglia dei 20 gradi, infischiandosene del fatto che fra qualche ora saremo in novembre.

Non a caso, il mese d'ottobre che ci apprestiamo a salutare finirà negli archivi con incollato il bollino "il più caldo di sempre". Perlomeno fino a oggi, s'intende. Perché di questi tempi, si sa, questi sono record destinati a durare sempre meno. Il cambio di mese però - bollettini meteo alla mano - porterà in dote, fin da subito, un calo delle temperature piuttosto brusco. Ma non chiamatela ondata di freddo. Perché non lo è.

Si tratta in realtà di un semplice ritorno a una più consona normalità stagionale e a temperature in linea con quelle che dovrebbero essere le medie del periodo. Ma andiamo con ordine. Ieri ben oltre i 20 gradi. Oggi stesso copione. Domani 5-6 gradi in meno. Cosa cambierà nelle prossime ore rispetto a questi ultimi giorni? È una domanda che abbiamo rivolto a Cecilia Moretti di MeteoSvizzera.

«Abbiamo avuto un periodo prolungato con condizioni di alta pressione, con delle correnti da sudovest che hanno favorito l'apporto di aria molto mite. Quindi quello che succede a partire da questa sera sarà l'indebolimento di quest'alta pressione. E poi da domani e, in modo più marcato, tra giovedì a venerdì avremo il passaggio di perturbazioni. Quindi da un lato avremo giornate nuvolose, e verrà di conseguenza a mancare l'effetto dell'irraggiamento solare. E soprattutto venerdì ci sarà l'arrivo di aria decisamente più fredda, che è invece mancato nel mese di ottobre».

La colonnine quindi caleranno. E lo faranno in modo repentino. Ma, ci conferma Moretti, non si può parlare di ondata di freddo. «Le temperature scendono, ma in realtà si avvicinano a quelle che sono le massime che sarebbero normali in questo periodo». Cifre alla mano, le temperature massime alle basse quote dovrebbero aggirarsi in questi giorni attorno ai 14 gradi. «Arriveremo a 15-16 gradi. Quindi per le massime saremo ancora leggermente più alti».

Grado più, grado meno, queste saranno le temperature massime che andranno a incorniciare quindi la prima settimana di novembre. Un periodo non sufficiente per scongiurare, matematicamente, il fatto che anche novembre possa eventualmente ritagliarsi uno spazio negli annali come fatto dal suo predecessore. «Statisticamente la sola prima settimana non basta per avere un'idea di come sarà l'intero mese. E comunque - sottolinea Moretti - iniziamo la settimana ancora leggermente sopra la media rispetto a quelle che sono le temperature massime».

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