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Lugano, torna il Natale pre pandemia. Confermato il veglione Limitate le luminarie al centro. Per il resto, il formato ricorda quello pre Covid.
LUGANO - Il Natale di Lugano prende forma. L’argomento è stato ieri al centro di una seduta in Municipio.
In primis, rispetto ai due anni passati, il formato sarà quello pre pandemico, essendo cadute le misure e le limitazioni imposte dal Covid. Accanto a questo, c’è l’aspetto importante del risparmio energetico. «Nelle persone - spiega Roberto Badaracco, vicesindaco e capo dicastero Cultura, sport ed eventi - c’è la voglia di riassaporare la libertà e tornare alle vecchie abitudini. L’abbiamo già notato durante il periodo estivo, con le presenze arrivate ben oltre il periodo pre pandemico».
Rispetto alle edizioni “standard”, il cambiamento più evidente riguarda le luminarie: non ci saranno sul lungo e neppure nei quartieri. Compariranno, ma in misura più “rarefatta”, in centro. «È una misura di risparmio energetico - continua Badaracco - si tratta di un segnale che vogliamo dare ai cittadini». I funghi riscaldanti all’esterno dei locali funzioneranno solo con il pellet. Il nucleo del Natale luganese sarà il centro di Lugano. È confermato il mercatino, previsto dalle 11 alle 19, tutti i giorni, dal 1 dicembre alla vigilia. Saranno presenti circa 120 espositori, tra casette di legno più o meno grandi. Non mancheranno gli alberi di Natale, compresa l'usuale cerimonia di accensione.
«Abbiamo deciso di aumentare le animazioni in città - precisa il vicesindaco - per i luganesi e per i turisti. L’offerta è ampia: per esempio, abbiamo previsto la musica, gli artisti di strada, l’aperitivo in piazza Riforma e il presepe sommerso».
Non mancheranno gli chalet del gusto. Confermato il veglione di capodanno in piazza Riforma. Si è deciso di mantenere anche il bosco incantato. «Crea un bellissimo ambiente e non è dispendioso da un punto di vista energetico - aggiunge Badaracco - riesce, insomma, a creare un’atmosfera gradita ai cittadini».
Infine, allo spazio espositivo ci sarà anche il villaggio mondiali. «Malgrado la situazione difficile e il risparmio energetico - conclude Badaracco - il nostro intento è creare una bella atmosfera natalizia per i cittadini».
