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LUGANO«Strangolati dal cantiere, a pranzo siamo rimasti senza clienti»

14.10.22 - 06:30
Lavori stradali in Via Ciseri. L'esasperazione dei gerenti del Ristorante Flipper.
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«Strangolati dal cantiere, a pranzo siamo rimasti senza clienti»
Lavori stradali in Via Ciseri. L'esasperazione dei gerenti del Ristorante Flipper.

LUGANO - «Siamo esasperati. A pranzo per tre settimane non abbiamo praticamente avuto clienti. E ora chi ci ripaga di questo danno?» Graziana Vinci è la proprietaria del Ristorante Flipper di Lugano. Un locale che porta avanti col marito Rosario dal lontano 2000. Da qualche tempo i coniugi sarebbero messi a dura prova dai lavori di riqualifica stradale. «Qui, al numero civico 2 di Via Ciseri, tiriamo la cinghia», sospira Rosario. 

La prima fase nel 2020 – La cronistoria della vicenda evidenzia come già nel 2020 questo tratto di strada è stato sottoposto a una prima fase, quella più invasiva, di manutenzione generale delle infrastrutture esistenti. Ad esempio per quanto riguarda le canalizzazioni. I lavori attualmente in corso, e che starebbero per concludersi a brevissimo, sarebbero unicamente di rifinitura. Si prevede, inoltre, nel lasso di poche settimane la posa del manto d'usura in miscela bituminosa. 

«Niente gente a mangiare» – «Hanno fatto la pavimentazione stradale – dice Graziana –. Il problema è che i lavori non sono quasi mai stati fermati sull'orario di pranzo. E quindi la gente non poteva entrare nella via. Siamo rimasti senza clienti. I lavori sono iniziati a fine settembre, dovevano durare pochi giorni e si sono dilungati su più settimane. Il preavviso inoltre è stato minimo, a saperlo prima avremmo chiuso per vacanze».  

«È mancata la comunicazione» – Rosario sembra un vulcano in eruzione. «Siamo già stati danneggiati in passato dai cantieri. In primis nel 2020. Ma anche negli anni precedenti c'erano stati lavori su altre vie nella zona. Indirettamente ci hanno condizionati. Chiediamo solo un po' di comprensione. Ci siamo sentiti abbandonati. È mancata completamente la comunicazione. Abbiamo perso un sacco di soldi in queste settimane». 
 
«Tante parti in causa da accontentare» – Maurizio Solcà, caposezione della Divisione degli spazi urbani, contestualizza: «Possiamo capire il disagio dei gerenti del Flipper. Cerchiamo di guardare la situazione nel suo insieme, con l'obiettivo di concentrare tutte le necessità del tratto stradale in un unico intervento. Ci sono tante parti in causa che vanno accontentate attraverso una serie di compromessi. I lavori del 2020 sono stati fatti per migliorare l'infrastruttura anche in ottica futura. Nei prossimi decenni ne beneficerà ogni singolo cittadino che vive o lavora da quelle parti».

«Il traffico deve circolare» – Quelli recenti però erano lavori di rifinitura. «I tempi si sono dilatati? Quando si apre un cantiere c'è sempre qualche imprevisto. Il preavviso mi sembra sia stato rispettoso delle procedure. Noi quando apriamo un cantiere in una via simile dobbiamo sempre considerare che non la possiamo chiudere completamente per lavorarci. Il traffico deve circolare. E anche i pedoni o i ciclisti. Questo presuppone una pianificazione articolata. Per non danneggiare troppo le persone come i signori Vinci abbiamo anche diluito nel tempo le attività di pavimentazione che, come ben noto, non possono essere interrotte. Al di là delle eccezioni legate alla pavimentazione, non ci risulta che i lavori siano sempre andati avanti sistematicamente durante le pause pranzo».

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