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CONFINEAncora carro attrezzi in centro: «Como 3 - ticinesi 1»

04.09.22 - 12:33
Solo ieri tre auto immatricolate in Ticino multate o rimosse. Ma una riesce a farla franca
Qui Como
Ancora carro attrezzi in centro: «Como 3 - ticinesi 1»
Solo ieri tre auto immatricolate in Ticino multate o rimosse. Ma una riesce a farla franca
Il sindaco Rapinese non manca di sottolineare la volontà di combattere un certo malcostume: «Ho ereditato una città allo sbando. Il centro non è un autosilo a cielo aperto, per giunta gratis»

COMO - «Quando ho saputo della presenza di un Suv ticinese in sosta vietata, in piazza Volta, ho chiesto immediatamente l'intervento della polizia locale, ma purtroppo all'arrivo degli agenti l'auto era già andata via». L'attenzione del sindaco di Como Alessandro Rapinese continua ad essere rivolta ai furbetti del parcheggio.

E se uno, sabato, se l'è fatto sfuggire, non c'è stato scampo per gli altri. «In serata ne abbiamo pizzicati tre - sottolinea sul portale Qui Como -. Un ticinese è arrivato in via Cairoli mentre c'erano i vigili e l'auto stava per essere rimossa: ha pagato multa e l'intervento di rimozione e ha potuto subito tornare a casa. Un'altra vettura in piazza Matteotti è stata multata e rimossa e una terza solo multata perché il proprietario è arrivato prima che fosse attivata la rimozione, quindi ha pagato solo la sanzione. Direi che la giornata è finita Como 3, ticinesi 1».

Insomma, Rapinese torna a commentare le inosservanze del codice della strada da parte di auto ticinesi sfoderando la vecchia provocazione che tanto aveva fatto indispettire, tra gli altri, il consigliere nazionale Lorenzo Quadri.

Il sindaco non ha mancato alcune considerazioni: «Abbiamo ereditato una città allo sbando, dove molti cittadini non pagano la Tari, altri pensano di conferire i rifiuti agli orari e nei punti che preferiscono. Una città il cui centro storico viene visto dai ticinesi come un grande autosilo a cielo aperto, per giunta gratuito. Sono però sicuro che dopo i primi mesi di mandato sarò riuscito a mettere ordine».

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