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Siccità e viticoltura: «Situazione critica, è tardi per intervenire seriamente»

MENDRISIOSiccità e viticoltura: «Situazione critica, è tardi per intervenire seriamente»

22.07.22 - 20:32
L'enologo Mattia Vossen: «Si prevedono lavori enormi per il futuro. Dovremo ragionarci seriamente»
Rescue Media
Siccità e viticoltura: «Situazione critica, è tardi per intervenire seriamente»
L'enologo Mattia Vossen: «Si prevedono lavori enormi per il futuro. Dovremo ragionarci seriamente»

MENDRISIO - È certamente straordinaria la siccità delle ultime settimane (per non dire degli ultimi mesi). Una situazione, questa, che sta mettendo a dura prova agricoltori e viticoltori.

Gli uomini di Agriloro, come molti altri, si sono organizzati per poter accedere all'acqua messa a disposizione dalle autorità a Mendrisio. Un lavoro impegnativo, che richiede il recupero dell'acqua mediante cisterne, il trasporto nei vigneti e la distribuzione alle piantagioni.

Secondo Mattia Vossen, enologo dell'azienda, questa è una misura palliativa. Tuttavia nulla viene lasciato intentato per cercare di salvare un'annata che si presenta difficile se non dovessero arrivare precipitazioni nelle prossime settimane. «La situazione è abbastanza critica - sottolinea -, non solo per noi che ci occupiamo di viticoltura, ma per l'agricoltura in generale. Si sta cercando di trovare delle soluzioni, anche se dell'ultimo minuto».

L’enologo sta cercando perlopiù di proteggere le piante più giovani. «Ormai è tardi per intervenire seriamente - aggiunge -. È una situazione straordinaria alla quale non eravamo preparati. Se nelle prossime settimane il tempo dovesse regalarci almeno due eventi piovosi con 40/50 mm di pioggia la vendemmia, a livello qualitativo, non sarà compromessa. La vite è una pianta perenne e resistente, non andrà a morire. Ad essere compromessa sarà semmai la qualità del vino». 

Vossen non nasconde una certa preoccupazione. E non solo per l'annata: «Se questi sono i presupposti per il futuro, bisognerà ragionare a lungo termine. Si prevedono lavori enormi sui quali dovremo interrogarci seriamente».

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