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GORDOLA«Sopravvissuta alla canicola senza mangiare e senza bere»

18.07.22 - 15:17
Il miracolo della 79enne scomparsa da venerdì e ritrovata oggi a pochi minuti da casa sua, raccontato dall'amica.
Foto Rescue Media
«Sopravvissuta alla canicola senza mangiare e senza bere»
Il miracolo della 79enne scomparsa da venerdì e ritrovata oggi a pochi minuti da casa sua, raccontato dall'amica.
«Pazzesco che fosse così vicina. A sentire le sue grida d'aiuto, due turisti. Per noi che le vogliamo bene sono stati giorni tremendi».

GORDOLA - «Sta bene e non ha niente di rotto, non sembra neanche avere lesioni interne. Chiaramente tutti i valori sono sballati. Ci vorrà qualche tempo per rivederla come prima». Manuela Corda, 58 anni, è una grande amica di M.B., la 79enne scomparsa a Gordola e ritrovata nelle prime ore di oggi, lunedì, dopo tre giorni di silenzio. Manuela di fatto è stata una delle ultime persone a vedere M.B., da qualche tempo confrontata con i vuoti causati dall'Alzheimer. «Sono la sua vicina di casa. Giovedì sera le ho portato la cena, come sempre. Era in forma. Poi da venerdì nessuno l'ha più vista». 

Giorni torridi – La 79enne non è sposata e non ha figli. È ceramista e amante degli animali. In Via San Gottardo, dove abita, sono in tanti a stimarla. Anche per quella sua ammirevole riservatezza. «È una donna che ha una costituzione sana. E questo l'ha probabilmente aiutata a sopravvivere alla canicola, senza mangiare e senza bere, in queste giornate torride. Per noi che le vogliamo bene sono stati momenti tremendi, di forte apprensione».

Il grido di aiuto – M.B. sarebbe uscita di casa, verosimilmente venerdì mattina, per una passeggiata. Dopo avere imboccato un sentiero in un boschetto sarebbe scivolata e caduta per alcuni metri, finendo tra i cespugli e restando lì fino a oggi. Riuscire a stare senza mangiare e senza bere per giorni in pieno luglio, con una canicola da paura, è davvero insolito. «È stato un piccolo grande miracolo – sostiene Manuela –. A trovarla sono stati due ragazzi. Pare che fossero in Ticino in ferie e che quando hanno aperto la finestra della loro casa di vacanza abbiano sentito gridare aiuto». 

I cani da ricerca erano andati vicini a quel posto – E così alle 7.30 di stamane la signora che sembrava svanita nel nulla è stata salvata. All'arrivo dei soccorritori era in posizione sdraiata, priva di forze. Il dettaglio evidenziato da Manuela fa riflettere: «I soccorritori hanno recuperato M.B. in Via Vignascia. È assurdo pensare che per tutto questo tempo la nostra amica fosse così vicina a noi. Dal posto in cui abita a lì ci si impiega due o tre minuti a piedi. E pensare che i cani da ricerca erano pure passati da quelle parti. Sapere che M.B. adesso è fuori pericolo ci rasserena».

Una donna super attiva – Manuela conosce M.B. da tanto tempo. «Sin da quando ero piccola. Nonostante le prime avvisaglie di Alzheimer, vive ancora presso il suo domicilio. L'ipotesi di entrare in una casa per anziani la agita, perché lei è sempre stata una donna super attiva. Una signora dotata di grande cordialità, tra l'altro. Attualmente si trova in ospedale. Io e tante altre persone non vediamo l'ora di riabbracciarla».     

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