Cerca e trova immobili

CANTONE«Abbiamo i salari più bassi e l'occupazione non cresce»

07.07.22 - 16:00
Dumping e non solo. L'Ocst commenta l'ultimo rapporto sulla libera circolazione della Seco.
deposit
«Abbiamo i salari più bassi e l'occupazione non cresce»
Dumping e non solo. L'Ocst commenta l'ultimo rapporto sulla libera circolazione della Seco.
Un'osservazione particolare viene fatta riguardo il settore dell'IT: «Qui c'è la differenza salariale più marcata con il resto della Svizzera».

LUGANO - Sulla Libera circolazione urge un occhio attento. Specie riguardo ai gap salariali che va a creare. Il tema non è nuovo, ma riportarlo d'attualità è il 18esimo rapporto dell’Osservatorio sulla libera circolazione delle persone tra la Svizzera e l’UE della Seco, presentato oggi.

«Occorre monitorare il mercato» - «Per quel che riguarda il nostro cantone si segnala, ora finalmente senza giri di parole, che è necessario monitorare il mercato del lavoro e l’evoluzione dei livelli salariali», sottolinea il sindacato Ocst offrendo così un primo parere sul documento della Seco.

«Salari più bassi» - «Il Ticino infatti ospita una quota di lavoratori frontalieri del 30,9% in continua crescita, che percepiscono salari notevolmente più bassi della media. Per contro, il tasso di partecipazione al mercato del lavoro dei residenti, si legge nel rapporto, non è cresciuto negli ultimi cinque anni e i salari sono i più bassi della Svizzera», continua l'Ocst.

Il problema dell'IT - Il documento contiene in particolare un’interessante analisi sul settore dell’IT. A questa, il sindacato aggiunge un’osservazione: «Questo ambito del terziario, è proprio uno di quelli in cui nel nostro cantone le lavoratrici e i lavoratori subiscono una differenza salariale più marcata rispetto al resto del Paese che supera addirittura il 30%. Questa differenza, come spesso segnaliamo, è molto più lieve nei settori nei quali sono attivi dei contratti collettivi».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE