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CADEMARIOLa bandiera russa sulla casa del municipale: «Sventolerà sempre»

05.07.22 - 06:30
Nei giorni dell'URC2022 stride un po'. Ma Lorenzo Forni la espone da ben prima dell'inizio della guerra.
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La bandiera russa sulla casa del municipale: «Sventolerà sempre»
Nei giorni dell'URC2022 stride un po'. Ma Lorenzo Forni la espone da ben prima dell'inizio della guerra.
La sua è una simpatia di lunga data: «Putin? Un uomo eccezionale». Il commento del sindaco: «Non è un nostro problema».

CADEMARIO - Nei giorni della conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina, su un'abitazione in quel di Cademario sventola una bandiera russa, affiancata al drappo rossocrociato. 

Il vessillo tricolore, bianco, blu e rosso, è stato eretto sulla casa di Lorenzo Forni, municipale PLR nel piccolo comune nel Luganese. Ed è esposto con orgoglio, per sua stessa ammissione: «È da oltre due anni che sventola. E sventolerà sempre», sottolinea il Municipale.

Insomma, non si tratta di simpatie e antipatie dell’ultima ora: «In base alla mia esperienza personale posso dirmi profondamente anti-Nato, anti-Unione Europea e sempre di più antiamericano», prosegue Forni. Diverse le parole che spende per Putin. «Ho avuto modo di lavorare con il suo staff e di partecipare a una cena in cui lui era presente. Un uomo eccezionale». 

Il municipale non si definisce un «contestatore per il piacere di contestare». «Ma a differenza di tanti altri mi faccio un'opinione, cerco di essere critico e mi schiero». In questo caso lo schieramento è palese. Forni è della “vecchia scuola”, di quelli non avvezzi alle mezze misure (tanto da usare sui social in termine «maiale» rivolto al presidente ucraino Zelensky) e poco propensi a ritrattare: «Mi assumo tutte le responsabilità di quello che scrivo dico e faccio», ci tiene a precisare.

In quel di Cademario, in ogni caso, le sue simpatie non sembrano infastidire. Tanto meno in Municipio: «Non è mai stato tema di discussione e non è un nostro problema», è il commento lapidario del sindaco Enzo Zanotti. Che assicura: «Fino ad ora nessuno si è mai lamentato». 

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