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CANTONEUna boa può salvare la vita

23.06.22 - 11:35
Se si nuota in acque libere la Società Svizzera di Salvataggio raccomanda di avere con sé un aiuto al galleggiamento
tipress
Una boa può salvare la vita
Se si nuota in acque libere la Società Svizzera di Salvataggio raccomanda di avere con sé un aiuto al galleggiamento
L’Ufficio Prevenzione Infortuni (UPI) consiglia anche di rinunciare ad alcol e droghe.

BELLINZONA - Propensione al rischio, sopravvalutazione delle proprie capacità, mancanza di esperienza, ma anche il consumo di alcol o droghe. Sono queste le principali cause degli incidenti in acque libere secondo delle ricerche condotte dall’UPI.

Ogni anno una ventina di bagnanti perdono la vita in fiumi e laghi. Per questo motivo l’UPI e la SSS consigliano di non nuotare lunghe distanze da soli e di avere sempre con sé un aiuto al galleggiamento al quale aggrapparsi per recuperare le forze.

Ecco i consigli dell’UPI:

    • Tieni i bambini sempre sott’occhio ed i più piccoli a portata di mano.
    • Rinuncia ad alcol e droghe.
    • Se non sei in perfetta forma, fai il bagno solo in una piscina o in una struttura sorvegliata.
    • Usa aiuti al galleggiamento (boa per il nuoto / galleggiante, muta in neoprene ecc.)

Inoltre bisogna fare anche attenzione alla sindrome da idrocuzione dovuta da uno shock termico a causa dell’impatto improvviso con l’acqua fredda, ad esempio con un tuffo o un'entrata troppo affrettata in acqua, che può causare anche la perdita di conoscenza.

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