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BELLINZONAIl Consiglio di Stato corregge il tiro, nuovo preventivo per i conti cantonali

15.06.22 - 12:43
È stato aggiornato il calcolo sull’andamento delle finanze dello Stato formulato a fine aprile 2022.
TiPress
Il Consiglio di Stato corregge il tiro, nuovo preventivo per i conti cantonali
È stato aggiornato il calcolo sull’andamento delle finanze dello Stato formulato a fine aprile 2022.
Il conflitto in Ucraina e l’arrivo di molti profughi hanno pesato sulla nuova stima.

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato annuncia un ritocco del preventivo concepito a fine febbraio 2022 sulle finanze del Cantone. L’aggiornamento delle spese e dei ricavi ha determinato un disavanzo di -105.3 milioni di franchi a fronte del previsto disavanzo d’esercizio di -134.9 milioni di franchi.

Attraverso un comunicato diramato questa mattina il Consiglio di Stato fa il punto della situazione spiegando le ragioni di questo disavanzo d’esercizio. «L’aggiornamento è determinato da un lato da maggiori spese per 37.2 milioni di franchi e dall’altro da maggiori ricavi per complessivi 66.8 milioni di franchi» si legge nella nota ufficiale.

Impatto della crisi ucraina - Le spese maggiori che non erano previste sono legate al conflitto in Ucraina e dal conseguente afflusso di persone con statuto S in Svizzera e in Ticino. Per le prestazioni sociali ai profughi con statuto S, il Governo prevede un credito di 12.7 milioni di franchi, tra i quali 9.5 saranno coperti dalla Confederazione. Inoltre è stata preventivata anche una spesa di altri 4.6 milioni di franchi per la gestione dei centri per l’emergenza Ucraina (interamente rimborsati dalla Confederazione). 

Il ruolo del Covid - La crisi sanitaria, seppur in misura minore degli scorsi due anni, avrà un ulteriore peso sulle finanze dello Stato. «I costi legati al Covid saranno più alti rispetto a quanto previsto. In particolare 10 milioni di contributi per i casi di rigore (8 dei quali coperti da rimborsi della Confederazione) e 2.1 milioni di franchi di spese legate all’organizzazione dell’emergenza». Si segnala poi l’aumento di 4 milioni di franchi per la spesa del personale. Questo incremento è spiegato con l’assunzione di personale per la gestione dei richiedenti l’asilo ucraini, dell’emergenza sanitaria e dei casi di rigore. 

A controbilanciare parzialmente questi aumenti intervengono il mancato utilizzo per 3.4 milioni dei contributi previsti per lo scudo fiere, minori spese per 2 milioni per la partecipazione al premio assicurazione malattia e minori spese per interessi per 2 milioni di franchi.

Sul fronte dei ricavi la Banca nazionale svizzera ha distribuito a Confederazione e Cantoni 6 miliardi di franchi. Per il Canton Ticino l’importo incassato è quindi risultato di 162.6 milioni di franchi, ossia 25.6 milioni in più rispetto al preventivo. Aumentano pure le imposte, sia in relazione all’aumento dei gettiti fiscali previsti (27.2 milioni di franchi) sia in relazione alla mancata entrata in vigore nel 2022 della riforma dell’imposta di circolazione, che avrebbe comportato un minor ricavo di 8.8 milioni di franchi.

Il comunicato del cantone conclude precisando che «I dati presentati con questo preconsuntivo sono da considerare con cautela, non solo perché provvisori, ma anche in relazione alle incertezze e alla volatilità del momento». Nel corso dell’anno il Governo non esclude altri ritocchi al preventivo a causa dell’impatto che il conflitto in Ucraina sta avendo sull’economia mondiale.

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