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A maggio il numero dei senza lavoro in Svizzera è calato di più di 6'000 unità.
In Ticino le persone iscritte agli uffici di collocamento sono scese dello 0,1% rispetto al mese precedente.
BELLINZONA / BERNA - La disoccupazione in Svizzera è sensibilmente diminuita in maggio sia rispetto al mese precedente che in confronto all'anno scorso: rispetto ad aprile il numero dei senza lavoro è calato di 6387 unità, con un tasso che si è attestato al 2,1%, in regressione di 0,2 punti.
Su base annua il calo è stato di 1,0 punti, indicano i dati pubblicati oggi dalla Segreteria di Stato dell'economia (SECO).
Alla fine di maggio erano 98'004 le persone iscritte presso gli uffici regionali di collocamento (URC). Sull'arco dei dodici mesi si registra una diminuzione netta pari a 44'962 unità: concretamente in fila davanti agli sportelli vi erano il 31,4% di persone in meno.
In Ticino nel quinto mese dell'anno il tasso si è attestato al 2,3% (-0,1 punti rispetto ad aprile e -0,7 punti in confronto a maggio 2021), nei Grigioni all'1,1% (-0,2 e -0,9 punti). I cantoni che registrano le più alte percentuali di disoccupazione sono Ginevra (3,9%), il Giura (3,7%), Vaud (3,1%) e Basilea Città (3,0%).
La disoccupazione giovanile (15-24 anni) nell'arco di un mese è diminuita del 5,2%, interessando 8'090 persone. In un anno è scesa del 36,6% (-4'664 persone). Per la fascia d'età compresa tra i 50 e i 64 anni, il calo è stato del 5,8% rispetto ad aprile interessando 30'991 persone. Rispetto a maggio 2021, ciò corrisponde a una diminuzione di 11'968 persone (-27,9%).
In maggio le persone in cerca d'impiego registrate erano complessivamente 175’456, ossia 7’764 in meno rispetto ad aprile e 61’911 (-26,1%) in meno rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.
Le riduzioni dell'orario di lavoro, la cui ultima registrazione risale a marzo, hanno interessato 22'067 persone, il 55,5% in meno rispetto al mese precedente. Il numero di aziende che ne hanno usufruito sono state complessivamente 3'490 aziende (-46,9%), mentre il numero di ore di lavoro perse si è dimezzato a 1'185'150. Nel marzo 2021 erano state registrate 27’099’935 ore perse, ripartite su 340’953 persone in 44’593 aziende.
Secondo i dati provvisori forniti dalle casse di disoccupazione, nel marzo 2022, 2’747 persone hanno esaurito il loro diritto alle prestazioni dell'assicurazione contro la disoccupazione.
