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CANTONENel 2021 i ticinesi hanno passato 152 minuti al giorno davanti alla tv

01.06.22 - 06:30
Consumo televisivo in picchiata lo scorso anno, con un netto calo per le emittenti estere
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Nel 2021 i ticinesi hanno passato 152 minuti al giorno davanti alla tv
Consumo televisivo in picchiata lo scorso anno, con un netto calo per le emittenti estere
Si allarga ulteriormente il fossato tra le generazioni con gli over 60 che trascorrono 270 minuti al giorno davanti al piccolo schermo contro i 37 minuti della fascia 15-29 anni

LUGANO - Sarà stata la voglia di libertà dopo la reclusione del primo anno di pandemia. Sarà che a furia di vedere virologi sullo schermo è venuta voglia di pensare ad altro. Fatto sta che mai come nel 2021 i ticinesi hanno “consumato” poca tv: 152 minuti a testa è il dato giornaliero appena diffuso dall’Ufficio cantonale di statistica.

Meno poltrona - Il calo è evidente sia sul lungo periodo (nel 2010 il telespettatore ticinese trascorreva in media 186 minuti al giorno davanti al teleschermo), sia soprattutto su quello breve (in un solo anno, dal 2020 al 2021, il consumo televisivo è sceso da 170 a 152 minuti). In pratica in un solo anno sono svaporati 18 minuti, contro i 16 persi nei nove anni precedenti.

Reti italiane in calo - Un’ulteriore messa a fuoco dei dati indica che la disaffezione ha colpito specialmente le emittenti estere che, pur conquistando ancora circa due terzi del consumo, sono scese nell’ultimo anno da 117 a 99 minuti (a livello di singola rete è Canale 5 ad aver perso di più, da 14 a 11 minuti). Il consumo risulta in lieve calo per RSI LA1 (32 minuti al giorno contro 34 nel 2020), in leggero aumento per RSI LA2 (13 minuti contro 11) e stabile per Teleticino (3 minuti al giorno il consumo medio giornaliero pro capite).

Il fossato generazionale - Nell’ultimo anno si è allargata, e di molto, la disparità di consumo tra le generazioni. La tv continua a essere una compagna fedele per gli over 60, che trascorrono in media 270 minuti al giorno con il telecomando in mano. E i giovani? Nella fascia d’età dai 15 ai 29 anni (che è quella che guarda meno tv) si sono registrati lo scorso anno solo 37 minuti di permanenza davanti al piccolo schermo (contro i 59 del 2020 e i 106 minuti del 2010).

La radio non perde l'onda - Pure in calo, ma in modo meno marcato, il consumo radiofonico medio giornaliero che è stato nel 2021 complessivamente di 86.3 minuti pro capite (contro i 92.5 minuti del 2020). A livello anagrafico la radio continua ad avere il proprio zoccolo duro negli over 60 (con 136.2 minuti al giorno) e perde parecchio nella fascia d’età 25-34 anni che è passata da 64,4 minuti di consumo nel 2018 a 46,2). Il confronto per sesso non regista invece particolari scossoni: la radio continua a essere consumata più dai maschi (88,1 minuti al giorno contro 84,7), mentre la tv ha un pubblico più assiduo tra le donne (161 minuti al giorno nel 2021 contro 143 minuti).

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