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CANTONEAttenti, è un venerdì come tanti

06.05.22 - 10:43
Finora solo due piccoli incidenti e due panne in A2: ma le statistiche non promettono bene
tipress
Un incidente alla rotonda di Magadino, il 27 gennaio 2018 (un sabato).
Un incidente alla rotonda di Magadino, il 27 gennaio 2018 (un sabato).
Attenti, è un venerdì come tanti
Finora solo due piccoli incidenti e due panne in A2: ma le statistiche non promettono bene
Il venerdì è il giorno della settimana in cui avvengono abitualmente più incidenti in Ticino. Lo dice il resoconto della Polizia cantonale

BELLINZONA - Un piccolo incidente intorno alle 6.30 di questa mattina, a Cadenazzo: solo danni materiali. Poco dopo a Bellinzona un altro sinistro «non di rilievo», nessun ferito. Alle 8.00 una panne nella galleria del San Salvatore con disagi al traffico (A2 chiusa parzialmente in direzione sud). Alle 10.45 un'altra panne in autostrada a Chiasso.

È un venerdì come tanti sulle strade ticinesi. E si spera che non accada di peggio nel resto della giornata, anche se la statistica non depone a favore. Il venerdì è il giorno della settimana in cui tendenzialmente si verificano più incidenti nel nostro cantone stando ai resoconti della Polizia cantonale. L'anno scorso sono stati 620, di cui 507 con danni materiali (su 2987 totali) e 113 con ferimenti (su 669). 

fonte: statistica incidenti 2021, Polizia cantonale

Sarà la fretta di "correre" al weekend, la stanchezza pendolare, o il maggior traffico turistico: dalla Polizia cantonale non si sbilanciano in interpretazioni. Fatto sta che in nessun altro giorno della settimana gli automobilisti in Ticino sono più esposti alla sfortuna o all'errore, dati alla mano. Prendere l'auto di domenica è quasi due volte più sicuro: nel 2021 i sinistri domenicali sono stati 269, di cui 79 con ferimenti. Il sabato 382, il lunedì 424, e via a salire fino ai 470 del giovedì.

I dati pubblicati ieri trovano conferma nelle statistiche degli anni scorsi. Il venerdì è stato il giorno con più sinistri anche nel 2020 (443), l'anno prima (520) e quello prima ancora (512). Con la pandemia cambiano i numeri (calati) ma non la curva. Rimane identica dai primi anni 2000, quando i parametri statistici erano diversi. La stagionalità sembra presentare una regolarità meno ferrea. L'anno scorso i picchi si sono registrati nei mesi di ottobre (309) e luglio (287) contro un trend storico che vede novembre e dicembre abitualmente in cima all'infelice classifica.

Per quanto riguarda la dinamica degli incidenti la più frequente è il tamponamento (672 episodi nel 2021) seguito dallo sbandamento (584). Anche la fase di parcheggio si conferma piuttosto delicata (499 sinistri) ed è purtroppo ancora alto il numero di incidenti in cui sono coinvolti animali (450). Le strade cantonali sono quelle che hanno ospitato più sinistri (1342), seguite dalle secondarie (1101). Nonostante i limiti di velocità, le autostrade A2 e A13 hanno numeri più bassi (225 sinistri in totale). 

Infine un altro numero a cui prestare attenzione è quello segnato dalle lancette. Con puntualità "svizzera" le 16 e le 17 si confermano gli orari più pericolosi sulle strade ticinesi, sia per numero complessivo degli incidenti (230 e 211 nel 2021, 181 e 190 nel 2020) che per feriti gravi (16 e 11 l'anno scorso, 19 e 15 quello precedente). Gli orari più sicuri per viaggiare, ma anche i più scomodi: le 2 e le 3 del mattino (31 e 31 sinistri l'anno scorso, 32 e 32 l'anno prima). Occhi puntati sull'orologio, dunque. Ma soprattutto sulla strada. 

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