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Nel convento arrivano i profughi ucraini

LUGANONel convento arrivano i profughi ucraini

25.04.22 - 14:38
Nuova destinazione per il convento della Salita dei Frati, che riapre dopo sei anni come centro d'accoglienza
tipress
Nel convento arrivano i profughi ucraini
Nuova destinazione per il convento della Salita dei Frati, che riapre dopo sei anni come centro d'accoglienza

LUGANO - Doveva diventare un albergo di lusso, invece ospiterà i profughi ucraini in fuga dalla guerra. Il convento della Salita dei Frati a Lugano riapre i battenti, dopo sei anni di chiusura e lunghe trattative sulla sua destinazione.

I suoi ospiti non saranno danarosi turisti, ma una cinquantina di rifugiati giunti in Ticino dall'Ucraina. I primi arriveranno già oggi pomeriggio nella struttura, che diventerà uno dei sei centri cantonali di accoglienza gestiti dalla Protezione civile per i prossimi mesi. L'annuncio è stato dato oggi nel corso di una conferenza stampa, svoltasi all'interno del convento.

Una destinazione temporanea ma comunque sociale, come nelle intenzioni della Fondazione privata che ha rilevato nel 2020 il monastero dai frati cappuccini. «Lo scopo del nostro acquisto è stato quello anzitutto di salvaguardare questo gioiello della città di Lugano» ha spiegato il presidente della Fondazione Niccolò Lucchini. L'iniziativa di accoglienza, presa in accordo con il Cantone, è «in piena linea con gli intenti sociali e culturali che ci muovono» ma è comunque una soluzione provvisoria. 

In futuro, la Fondazione ha intenzione di realizzare interventi architettonici nel sedime ed è in cerca di finanziamenti, come pure l'associazione che gestisce la biblioteca che fu dei frati, con i suoi oltre 100mila preziosi volumi. 

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