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Le camelie vanno oltre le più rosee previsioni: «Edizione da record»

LOCARNOLe camelie vanno oltre le più rosee previsioni: «Edizione da record»

01.04.22 - 13:48
La 23esima edizione della manifestazione ha ampiamente superato le dodicimila presenze registrate nel 2019.
Ti-Press (Samuel Golay)
Le camelie vanno oltre le più rosee previsioni: «Edizione da record»
La 23esima edizione della manifestazione ha ampiamente superato le dodicimila presenze registrate nel 2019.
La presidente Daniele Marcacci: «Domenica pomeriggio siamo persino rimasti senza biglietti, una cosa mai vista. Si vede che dopo due anni di forzata pausa la gente ha apprezzato il ritorno della nostra kermesse primaverile».

LOCARNO - «I bilanci non sono ancora del tutto chiusi, ma sin d’ora possiamo dire di aver infranto tutti i record», dichiara Daniele Marcacci, presidente della Società Svizzera della Camelia, organizzatrice della 23esima edizione dell'evento Camelie Locarno. «Che si potesse addirittura superare le dodicimila presenze registrate nel 2019 nessuno se l’aspettava. Domenica pomeriggio siamo persino rimasti senza biglietti, una cosa mai vista. Si vede che dopo due anni di forzata pausa la gente ha apprezzato il ritorno della nostra kermesse primaverile».

Alla fine, l’edizione 2022 ha registrato un incremento di presenze del 10%. Tanti, tantissimi i turisti giunti da tutta la Svizzera e dalla vicina Italia, in pullman, in treno, con i biglietti RailAway. Tanti anche i locali, le giovani famiglie, attirate anche da un programma collaterale che prevedeva musica e spettacoli per bambini, che sono piaciuti moltissimo.

La meteo eccezionalmente favorevole e l’attrattiva dell’esposizione scientifica, felicemente suddivisa in diversi punti dell’ampio parco e come sempre curata in ogni dettaglio, hanno fatto la differenza. Va aggiunto che la manifestazione ha decisamente trovato il suo assetto ideale nel contesto del Parco delle Camelie, che grazie al suo valore paesaggistico e botanico, è oramai conosciuto internazionalmente. Una fama ben meritata e che potrebbe ulteriormente crescere nei prossimi anni visto che è in atto la terza fase di ampliamento della struttura: dall’anno prossimo si aggiungeranno altri 6mila m2 di superficie agli attuali 12mila, mentre le varietà di camelie presenti passeranno dalle attuali mille a quasi millecinquecento.

Insomma, una bella botta di fiducia sia per gli organizzatori (che assieme ai complimenti di molti spettatori hanno già ricevuto numerose conferme da parte di tour operator per l’edizione 2023) sia per il turismo locarnese, partito decisamente con il piede giusto nella nuova stagione. E a sottolineare il ruolo importante della manifestazione nell’abito della promozione turistica è il direttore di Ascona-Locarno Turismo, Fabio Bonetti. «Per una regione come la nostra, il risveglio precoce della natura e le meravigliose fioriture che si possono ammirare in tanti parchi e giardini, rappresentano attrattive uniche. Camelie Locarno è una di quelle manifestazioni iconiche della primavera locarnese, che interpretano al meglio il desiderio di bellezza di tanti ospiti. I fiori e la natura sono insomma un tema centrale della nostra promozione. Ed è questa la ragione per cui come organizzazione turistica sosteniamo e promuoviamo questo importante evento».

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