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BELLINZONAUn presidio a Bellinzona contro la guerra in Ucraina

16.02.22 - 08:20
Appuntamento sabato 19 febbraio alle 13 in Piazza Simen
keystone-sda.ch / STR (SERGEY KOZLOV)
Un presidio a Bellinzona contro la guerra in Ucraina
Appuntamento sabato 19 febbraio alle 13 in Piazza Simen

BELLINZONA - La Gioventù Comunista, in collaborazione con il Partito Comunista, il Partito Operaio e Popolare e il Movimento Svizzero per la Pace, organizza un presidio per sabato 19 febbraio alle ore 13 in Piazza Simen a Bellinzona contro la guerra in Ucraina. All'appello hanno aderito anche, fra le altre organizzazioni, il Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA) e lo stesso può essere sottoscritto da qualsiasi organizzazione che si vuole mobilitare per la Pace e contro l’oppressione della NATO.

«L’attuale situazione geopolitica è tesa: il campo atlantico sta promuovendo un nuovo clima di guerra fredda contro i Paesi non allineati e, allo stesso momento, la NATO e gli USA, con il benestare dell’UE, stanno aumentando le provocazioni affinché si scateni un vero e proprio conflitto armato nell’Europa dell’Est, in modo particolare in Ucraina» scrive la Gioventù Comunista. «Questo Paese fu vittima già nel 2014 di un colpo di stato europeista e neofascista, che lo fece tornare sotto il controllo di USA e UE con l’intenzione d'inglobarla nella sfera d'influenza della NATO. Oggi, il campo atlantico sta fomentando in modo estremo un possibile conflitto con la Russia, che dai nostri media viene continuamente rappresentata come l’aggressore. La minaccia, però, viene dalla NATO, non dalla Russia!»

La Gioventù Comunista sottolinea come occorra «assolutamente mobilitarsi per la pace e, allo stesso momento, per la neutralità svizzera». 

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