Cerca e trova immobili

GAMBAROGNOUna notte in difesa, ora si può tornare ad attaccare il fuoco

08.02.22 - 09:41
Nel corso della notte l'intensità del vento è calata e sui monti del Gambarogno la situazione rimane sotto controllo.
Rescue Media
Una notte in difesa, ora si può tornare ad attaccare il fuoco
Nel corso della notte l'intensità del vento è calata e sui monti del Gambarogno la situazione rimane sotto controllo.
Oggi le forze d'intervento si concentreranno, all’interno dell’area ancora interessata dall’incendio, sullo spegnimento dei focolai visibili e la bonifica dei punti caldi.

GAMBAROGNO - Grazie a condizioni meteorologiche decisamente più favorevoli rispetto a ieri, alle prime luci dell'alba 30 pompieri di montagna provenienti da tutto il Cantone hanno ripreso le operazioni di spegnimento dei focolai visibili e di ricerca e bonifica dei punti caldi. 

Perimetro sotto controllo - Nel corso della notte l’intensità del vento è infatti calata. L’attività dei focolai si è quindi ridotta e la situazione dell’incendio all’inizio delle operazioni diurne era sotto controllo, riferiscono questa mattina i Pompieri di Bellinzona. Nonostante le condizioni estremamente sfavorevoli della giornata di ieri è stato quindi possibile mantenere sotto controllo il perimetro dell’incendio e scongiurare la riaccensione dell’incendio. 

Numerosi punti caldi - I rilievi con i droni svolti nella notte hanno comunque confermato la presenza di numerosi punti caldi, concentrati soprattutto nella parte alta verso il Monte Gambarogno, su una superficie di circa 60 ettari. Il resto dell’area interessata inizialmente dall’incendio, che si estende verso sud-ovest sopra la frazione di Indemini, è sotto controllo e priva di focolai visibili. La zona rimane comunque sotto costante sorveglianza.

Pompieri da tutto il Ticino - Alle 07.00 di questa mattina sono entrati in servizio 30 pompieri di montagna provenienti, oltre che dalle Sezioni di montagna dei Pompieri della Città di Bellinzona, anche dei Centri di Soccorso Cantonali di Lugano e Mendrisiotto, dai Corpi Pompieri di Montagna del Pizzo Leone, della Melezza e Tre Valli, e dalle Sezioni di montagna dei Corpi Pompieri di Maggia e Tenero-Contra. La rotazione del personale, pianificata anche per i prossimi giorni, permetterà di suddividere il carico di impiego tra i pompieri del Cantone, a favore della garanzia di prontezza di intervento dei vari Corpi, anche considerato l’elevato grado di pericolo di incendi di bosco.

Al comando delle operazioni di spegnimento rimane il comandante dei Pompieri della Città di Bellinzona, Samuele Barenco. Il supporto logistico è garantito da un distaccamento di pompieri urbani della Città coadiuvati da un gruppo di pompieri urbani del Gambarogno. 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE