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GAMBAROGNO«Tutto bruciato e fa male al cuore»

31.01.22 - 17:52
Maxi rogo sui monti: l'amarezza del sindaco Gianluigi Della Santa. Intanto il vento si alza ancora. Guarda il video.
Foto Tio/20Minuti
«Tutto bruciato e fa male al cuore»
Maxi rogo sui monti: l'amarezza del sindaco Gianluigi Della Santa. Intanto il vento si alza ancora. Guarda il video.
«La gente della regione ha grande cura della natura, delle capanne. Pensare che tutto è bruciato così è qualcosa di surreale. E poi c'è il problema di Indemini. Bisogna salvare il villaggio».

GAMBAROGNO - «Fa male al cuore vedere i nostri monti ridotti in queste condizioni». Gianluigi Della Santa, sindaco di Gambarogno, si sfoga davanti alle telecamere di Tio/20Minuti. Alle sue spalle, gli elicotteri che attingono acqua dal Verbano. Nel tentativo disperato di arginare le fiamme che stanno divorando la montagna da sabato notte. «Il vento intanto si sta alzando. Ed è la preoccupazione più grande per tutti». 

«Avevamo investito tanto» – Il dolore di Della Santa è condiviso da tanti gambarognesi. Ed è lui stesso ad ammetterlo. «La gente della regione ha grande cura della natura, delle capanne. Avevamo investito tante risorse nel paesaggio. Pensare che tutto è bruciato così è qualcosa di surreale. Ho ricevuto messaggi di solidarietà da tutto il Ticino».

Lo sconforto degli evacuati – E poi c'è il problema delle persone evacuate da Indemini, un "gioiellino" conosciuto in tutta la Svizzera, e dalle frazioni di Ri, Pezze e Boè. Complessivamente gli sfollati sono 45, di cui 32 proprio di Indemini. «Capisco che ci sia dello sconforto. Mi spiace che queste persone abbiano dovuto prendere le proprie poche cose e scappare in fretta dalle loro case. L'obiettivo è che il fuoco non si avvicini alle abitazioni. Al momento chi non ha trovato una sistemazione, soggiornerà presso un ostello a Orgnana. Sperando che il disagio non si prolunghi troppo a lungo». 

L'acqua potrà arrivare anche dal lago Delio – Nel frattempo, mentre Meteo Svizzera prevede in montagna raffiche fino a 150 chilometri orari (95 in pianura), è stato attivato il protocollo di collaborazione transfrontaliera in caso di catastrofe. Una notizia importante in un periodo di grande siccità. L'acqua per le operazioni di spegnimento può dunque essere prelevata anche dal lago Delio, situato su territorio italiano. «Nonostante tutto – conclude il sindaco – voglio restare ottimista». 

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