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CANTONEDeluse dall'inchiesta

09.12.21 - 20:56
Il collettivo femminista "Io l'8 ogni giorno" riferisce le reazioni di alcune dipendenti della Rsi
tipress
Deluse dall'inchiesta
Il collettivo femminista "Io l'8 ogni giorno" riferisce le reazioni di alcune dipendenti della Rsi

LUGANO - L'associazione "Io l'8 ogni giorno" non ci sta a chiudere il capitolo delle molestie - smentite - alla Rsi. In un comunicato odierno il gruppo femminista accusa i vertici di Comano di avere messo in atto «un malcelato tentativo di ridimensionare una realtà tutt'altro che idilliaca». 

Le conclusioni dell'inchiesta esterna presentate oggi dall'emittente sulle segnalazioni di mobbing e abusi, scrive l'associazione, sarebbero falsate: le vittime, si legge, si sarebbero «rese conto che non sarebbero riuscite ad ottenere nulla se non ulteriori sofferenze o la perdita del posto di lavoro». 

L'associazione riferisce di avere ricevuto messaggi di delusione da alcune dipendenti o ex dipendenti, nella giornata di oggi. Donne «indignate e arrabbiate» che, scrive "Io l'8 ogni giorno", «vivono costantemente in un clima fatto di battute sessiste, di comportamenti discriminatori e inaccettabili». 

Una donna «molestata da un suo collega ancora dipendente alla Rsi» avrebbe raccontato il suo vissuto agli avvocati: «Ma non ha voluto avviare un’inchiesta perché i legali non potevano garantirle l’anonimato» scrive l'associazione. Un'altra dipendente, che non ha sporto denuncia, avrebbe «subito battute, allusioni» come «tante altre persone» e si definisce «scioccata». 

Un'altra donna sarebbe risultata «vittima di molestia sessuale verbale da parte di un superiore» durante un'inchiesta interna, e dice di provare «sconcerto» per le conclusioni dell'audit esterno. Il collettivo esprime «la massima sorellanza a tutte le donne che hanno avuto coraggio di denunciare e a quelle che per paura sono state zitte ma continuano a subire un clima fatto di prevaricazione, sessismo e sopraffazione» conclude la nota.

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