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CANTONEAutunno gelido: «Ma il cambiamento climatico non si è fermato»

09.11.21 - 18:34
Negli ultimi otto anni quello in corso è stato l'autunno caratterizzato da più notti con gelo al suolo.
tipress
Autunno gelido: «Ma il cambiamento climatico non si è fermato»
Negli ultimi otto anni quello in corso è stato l'autunno caratterizzato da più notti con gelo al suolo.
Sarà un inverno rigido? Per l’esperto non c'è da temere.

LUGANO - «Avete l'impressione che quest'anno il gelo notturno sia piuttosto insistente?». A domandarlo sono gli esperti di Meteo Svizzera con un post sui social.

L’interrogativo non arriva a caso. Le misurazioni effettuate, infatti, lo confermano: «A livello di temperature notturne stiamo vivendo un autunno d'altri tempi con una frequenza di notti con gelo al suolo in netta contrapposizione rispetto agli ultimi anni», prosegue il post.

Per la precisione è stato preso in esame il periodo dal primo settembre al 9 di novembre. Confrontati gli ultimi 8 anni, il risultato è eclatante praticamente per tutte le stazioni prese in esame (Stabio, Magadino, Comprovasco e Grono), con quasi 15 giornate con gelo al suolo per Stabio e Magadino e persino più di 15 per Grono. Resta indietro Comprovasco che ne registra poco meno di 10. 

«Particolare combinazione di fattori» - «Questa prima parte dell’autunno spicca per il gelo al suolo, e si parla di stazioni di pianura», ci tengono a precisare da Locarno Monti. «Il motivo - viene sottolineato - è da ricercare nella situazione meteorologica generale».

Il cambiamento climatico, con il riscaldamento globale, si è fermato? «Assolutamente no, assistiamo a una particolare combinazione di fattori: il passaggio di fronti freddi seguiti da un’invasione di aria polare e, subito dopo, una lunga serie di giornate stabili caratterizzate dall'anticiclone. Ecco che si formano queste inversioni, soprattutto in pianura», ci spiegano. 

Una situazione in netta contrapposizione con gli ultimi anni. «Ma va detto - prosegue l’esperto - che ultimamente abbiamo avuto autunni molto miti con un apporto di aria calda da sud». 

Queste gelate, fortunatamente, non dovrebbero favorire nevicate a basse quote: «Negli scorsi anni, quando arrivava la neve in pianura il terreno era caldo. Quelle a cui assistiamo adesso sono gelate piuttosto superficiali. Dovesse piovere il gelo al suolo sparirebbe velocemente». 

"Tiepido" inverno - E’ in arrivo un inverno gelido? «Sembrerebbe di no - concludono da Locarno Monti -. Nelle prossime notti arriverà aria più mite e nuvolosità che interromperanno questa sequenza. Dalle proiezioni stagionali - da prendere con le pinze - sembra inoltre che avremo un inverno con temperature sopra la norma, seppur di poco».

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