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LUGANOInformazioni sul PSE «incomplete e inattendibili», il Municipio «corregga il tiro»

08.11.21 - 11:47
Gli oppositori rilevano delle mancanze nell'opuscolo informativo. Ma rinunciano al ricorso «per non perdere tempo»
Rendering Cruz y Ortiz - Giraudi Radczuweit Architetti
Informazioni sul PSE «incomplete e inattendibili», il Municipio «corregga il tiro»
Gli oppositori rilevano delle mancanze nell'opuscolo informativo. Ma rinunciano al ricorso «per non perdere tempo»

LUGANO - Le informazioni che il Municipio di Lugano fornisce, in vista della votazione del prossimo 28 novembre, sul progetto per il Polo sportivo e degli eventi (PSE) sono «incomplete e non attendibili». Ma non ci sarà alcun ricorso, perché referendisti e oppositori vogliono evitare un rinvio dell'appuntamento alle urne. È quanto fa sapere oggi il Comitato di opposizione al PSE, che invita tuttavia l'Esecutivo comunale a riconoscere il proprio errore.

In uno scritto al Municipio di Lugano, gli oppositori sottolineano infatti che «l'opuscolo informativo riveste una grande importanza nell'ambito della formazione della volontà dei cittadini». Ma in quello inviato ai luganesi in vista della votazione sul PSE vi sarebbero informazioni errate: si parla di un accordo tra Città e privati, che vedrà questi ultimi finanziare 167 milioni per lo stadio. Ma «nulla viene detto sul costo per la Città del leasing per stadio e palazzetto», che sarà di «229 milioni di franchi».

Sempre nell'opuscolo si parla inoltre di «rischi di tutta l'operazione» che saranno assunti dai partner privati. Ma anche in questo caso «non è credibile che la Città non paghi le rate di leasing. La Città si è impegnata a prendere in affitto dai privati la “Torre Est” e il “Blocco dei Servizi”, da loro costruiti, per collocarvi parte dell'amministrazione comunale e la polizia cittadina. Il rischio residuo per l'investitore privato riguarda solo la Torre Ovest e i palazzi su via Trevano, che i privati intendono costruire per conto loro».

Come detto, gli oppositori non intendono rinviare la votazione: essi vogliono che, «dopo la bocciatura del progetto del Municipio», lo stesso venga rilanciato immediatamente nella sua sola componente sportiva, senza modifiche sostanziali del progetto architettonico e con la collaborazione dei privati. Insomma, senza perdere tempo.

Ma al Municipio si chiede di correggere il tiro delle informazioni fornite ai cittadini: comunicando sui principali mezzi d’informazione e per posta agli aventi diritto di voto che «l'opuscolo informativo contiene un'informazione incompleta» e il reale costo che la Città dovrà sostenere. Stadio e palazzetto, sottolinea il comitato, costeranno 167 milioni di franchi. Ma la Città dovrà rimborsare ogni costo di realizzazione ai partner privati al tasso d'interesse del 2,38% per l'investimento dello stadio e al tasso del 3,08% per l'investimento del palazzetto dello sport, sull'arco di ventisette anni.

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