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SVIZZERALa figurina tira meno in tempi di pandemia

18.07.21 - 20:03
Incertezza e impossibilità di scambiare le doppie hanno spinto molti a rinunciare all’album di Euro2020.
Keystone
La figurina tira meno in tempi di pandemia
Incertezza e impossibilità di scambiare le doppie hanno spinto molti a rinunciare all’album di Euro2020.
Le vendite sono calate del 20-30%: «La gente aveva altri pensieri e priorità», spiega Ezio Bassi di Panini Svizzera. Che ora lancia un set per celebrare la Nazionale.

LUGANO - L’Europeo di calcio è finito da una settimana, le figurine Panini sono invece ancora ben presenti sugli scaffali dei rivenditori. Contrariamente agli altri anni, in cui la maggior parte dei collezionisti accorreva in massa a comprare album e bustine, in questo 2021 ancora tormentato dal coronavirus le vendite sono infatti state decisamente basse.

Incertezza e tentennamenti - «Come era preventivabile, con la situazione pandemica che c’è stata, non si poteva sperare che fosse un anno normale», conferma il Managing Director di Panini Svizzera Ezio Bassi. Anche il fatto che l’Europeo si sia tenuto con 12 mesi di ritardo rispetto a quanto inizialmente previsto non sarebbe stato d’aiuto: «Quando siamo usciti con l’album, il 20 marzo, per molti l’Euro era ancora un miraggio lontano».

20-30% di vendite in meno - La gente aveva la testa altrove, insomma. E anche dal punto di vista economico, in un periodo difficile, c’è chi ha dovuto fare delle scelte e delle rinunce. Le cifre nel dettaglio non vengono comunicate, ma rispetto alle altre edizioni le vendite in tutta la Svizzera sono calate del 20-30%, con solo lievi variazioni regionali. Percentuali che a livello d'introiti - specie in un mercato importante come quello ticinese - si traducono in un calo notevole.

Dalla tradizione alla tecnologia - Chi invece, imperterrito, ha voluto collezionare le figurine anche quest’anno, si è trovato di fronte al problema degli scambi delle doppie. Difficili da effettuare in un periodo in cui anche i semplici incontri erano quantomeno sconsigliati. «Un ostacolo che ha certamente influito - secondo Bassi -, così come lo smart working e di conseguenza la mancanza delle pause caffè. Anche per questo abbiamo deciso di creare un’apposita applicazione, collaborando con un’azienda ticinese. Ma è chiaro che non è la stessa cosa».

Un exploit da celebrare - Oltre all’app, ci sono poi molti gruppi di collezionisti sui social. E, come in passato, c’è naturalmente la possibilità di ordinare le figurine mancanti. Ma non solo. Proprio in questi giorni viene messo in vendita (unicamente online) un particolare set di figurine indirizzato ai tifosi della Nazionale svizzera (ma non solo): «L’exploit contro la Francia è stato pazzesco. Quindi abbiamo pensato di celebrarlo con 24 figurine speciali: ci saranno i sette giocatori non presenti sull’album, i gol segnati da Seferovic e Gavranovic, il rigore di Mbappé parato da Sommer e, dopo quasi 30 anni, ci sarà spazio pure per l’allenatore Vlado Petkovic», illustra Bassi.

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