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MENDRISIOUn albergo che va dalla Sighignola al Bisbino

16.06.21 - 16:33
Tutto è (quasi) pronto per l'albergo diffuso del Monte Generoso: «È un progetto unico nel sul genere in Ticino».
Ti-Press (Alessandro Crinari)
Un albergo che va dalla Sighignola al Bisbino
Tutto è (quasi) pronto per l'albergo diffuso del Monte Generoso: «È un progetto unico nel sul genere in Ticino».
Le due strutture ricettive di Scudellate sono pronte ad accogliere i turisti. Le altre sorgeranno nei prossimi due anni.

MENDRISIO - È stato presentato oggi a Scudellate, nell’alta Valle di Muggio, l’Albergo Diffuso del Monte Generoso, un progetto coordinato dall’Organizzazione turistica regionale che si sta concretizzando dopo diversi anni di lavoro, grazie all’interesse e alla volontà di quattro partner promotori che hanno creduto nel potenziale dell’idea scaturita nell’ambito del Master Plan dell’analisi turistica del Monte Generoso del 2017, dove si poneva l’accento sul bisogno di creare un modello di sviluppo e di promozione sinergica delle strutture ricettive presenti nel territorio che si estende dalla Sighignola al Bisbino.

Situazione win-win - «Quando abbiamo analizzato l’esperienza turistica sul Monte Generoso tra il 2012 e il 2017 era chiaro che la mancanza di posti letto e di professionalizzazione della gestione delle strutture erano dei punti deboli, ma ancor più deboli apparivano il futuro dell’Osteria la Manciana e dell’Ostello a Scudellate e il futuro dell’Alpe di Caviano», sottolinea la direttrice dell'OTR Nadia Fontana-Lupi. «Se oggi possiamo guardare al futuro dell’offerta turistica della nostra regione e in particolare del Monte Generoso con rinnovata fiducia è quindi solo grazie al consenso e al coinvolgimento di persone-chiave, lungimiranti, che credono nel valore di questo territorio ed hanno capito che questa formula di collaborazione innovativa rappresenta una chiave di volta per tutti».

Prima ticinese - L’albergo Diffuso del Monte Generoso è infatti un progetto unico nel suo genere a livello ticinese. La formula collaborativa concretizzatasi con la recente costituzione della Società di Gestione, permette alle quattro prime strutture ricettive, gestite dai promotori del progetto, di presentarsi al pubblico utilizzando una piattaforma comune, all’interno della quale vi sono servizi integrati a favore dell’offerta ed economie di scala che permettono di razionalizzare e contenere i costi e i processi di gestione su più livelli.

Unicità premiata - La realizzazione del progetto è sostenuta da importanti finanziamenti che sono stati attribuiti al progetto in funzione della specificità e unicità dello stesso. Il progetto è stato accompagnato dalla direttrice della OTR e dall’Hospitality Manager di Ticino Turismo, dalla società CONIM che ha sviluppato il Business plan e dall’Ufficio per lo sviluppo economico della Divisione dell’economia del Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE) che ha contribuito al finanziamento, oltre che dai funzionari che hanno seguito il progetto del PUC Monte Generoso e dai municipali dei comuni di Breggia e Castel San Pietro. Grazie alla specificità del progetto i promotori delle quattro strutture ricettive hanno ottenuto l’attenzione e contributi straordinari da parte di Berghilfe, dei comuni, di privati e del fondo per la gestione del territorio per il tramite della Sezione degli Enti Locali. L’obiettivo del progetto e della Società di Gestione dell’Albergo Diffuso del Monte Generoso è quello di allargare in futuro il numero delle strutture che faranno parte dell’offerta dell’Albergo Diffuso del Monte Generoso, considerando tipologie di ricettività di diverso carattere e forma, ma per dare modo ai promotori di avviare i processi in maniera opportuna, le strutture inizialmente saranno soltanto quattro.

Da padre in figlio - A Scudellate le prime due strutture ricettive ristrutturate nell’ambito del progetto dell’Albergo diffuso del Monte Generoso sono pronte ad accogliere i nuovi ospiti. La popolare e apprezzata Osteria Manciana, che nell’ambito del progetto dell’Albergo diffuso gioca un ruolo fondamentale, è stata interamente rinnovata e si ripropone oggi in una nuova formula che richiama le sue origini, ma amplia l’offerta della ristorazione con due camere. «L’Osteria la Manciana è il luogo in cui sono cresciuto, ma fino a qualche anno fa non avrei immaginato di poter dare un futuro al loro progetto», sottolinea Oscar Piffaretti, che con la moglie ha deciso di dare continuità all’apprezzato lavoro svolto dai genitori. «Poi è arrivata l’occasione di riflettere sul futuro della Manciana nell’ambito della richiesta di coinvolgimento nel progetto di Albergo Diffuso e con i miei genitori e mia moglie abbiamo visto l’opportunità di ristrutturare l’edificio adattandolo e aggiornandolo e siamo chiaramente molto felici di avere fatto questo passo che ci permette oggi di riaprire e di guardare al futuro con rinnovato slancio».  

Sostegno alla valle - A due passi dalla Osteria Manciana, l’Ostello di Scudellate è il secondo elemento ricettivo che è stato inserito nel progetto di Albergo Diffuso del Monte Generoso, un tempo gestito dal gerente dell’Osteria la Manciana su mandato dell’Associazione Asilo Infantile di Scudellate, proprietaria dell’immobile, oggi è gestito dalla Fondazione per la salvaguardia dell’alta Valle di Muggio, creata da un gruppo di Momò con lo scopo di contribuire agli importanti investimenti dei quali la struttura necessitava per potersi nuovamente proporre sul mercato. «Con la costituzione della Fondazione abbiamo voluto dare un segnale forte, di sostegno alla valle e di sostegno al progetto perché crediamo nel bisogno di sviluppare l’accoglienza in valle e crediamo nella formula collaborativa che costruito insieme agli altri promotori dell’Albergo Diffuso del Monte Generoso. Se non ci fosse stato il progetto dell’Albergo diffuso probabilmente non ci saremmo lanciati in quest’avventura perché il tema della gestione e della visibilità dell’offerta non sarebbero stati approcciabili con le sole risorse dell’Ostello. D’altro canto non può essere dimenticato di dare valore alle persone che hanno creduto nel progetto investendo nella Fondazione perché senza il loro entusiasmo e motivazione non ci sarebbero oggi la fondazione e quindi neanche l’Albergo diffuso. Siamo infine grati che l’assemblea dell’Associazione Asilo Infantile di Scudellate abbia deciso di concedere alla Fondazione la possibilità d’investire per rinnovare l’edificio e renderlo accogliente, concedendoci l’usufrutto dell’immobile per 30 anni». Chi parla è Claudio Zanini, presidente della Fondazione per la salvaguardia dell’alta Valle di Muggio, promotore di una terza struttura ricettiva a Scudellate, che potrà essere inaugurata solo nel corso del 2022 e che farà da subito parte del progetto di Albergo Diffuso del Monte Generoso, come le prime due strutture. 

Sull'Alpe Caviano - Il quarto partner di progetto è il patriziato di Castel San Pietro che ha deciso di partecipare attivamente allo sviluppo del progetto affiancando Oscar Piffaretti e Claudio Zanini per riuscire ad ampliare l’offerta all’Alpe di Caviano e mettere in rete così una struttura rinnovata e ampliata che potrà essere inaugurata solo nel 2023. Il presidente del patriziato, Dario Frigerio ha espresso la propria soddisfazione per il percorso intrapreso. «Sapevamo che se avessimo voluto accogliere la proposta di ampliare la struttura dell’Alpe di Caviano, ristrutturando l’edificio in precarie condizioni che si trova accanto alla parte di edificio già ristrutturata, avremmo dovuto confrontarci con costi che sarebbero risultati giustificabili unicamente se avessimo avuto un concreto progetto turistico. Siamo molto felici del risultato ottenuto sia per quanto concerne il consenso attorno al progetto, che è cresciuto costantemente, che per la prospettiva che stiamo collaborando a offrire ai futuri ospiti del Monte Generoso e del Caviano».

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