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CANTONE / SVIZZERALa canicola è sempre più un fenomeno sulla salute dell'uomo

31.05.21 - 12:01
«È il pericolo meteorologico che provoca più morti al mondo», sottolinea Marco Gaia di MeteoSvizzera.
Ti Press
La canicola è sempre più un fenomeno sulla salute dell'uomo
«È il pericolo meteorologico che provoca più morti al mondo», sottolinea Marco Gaia di MeteoSvizzera.
Ticino e Svizzera non ne sono esenti. Per questo si è deciso di aggiornare il concetto di allerta canicola: verrà considerata la temperatura media giornaliera e introdotto il livello d'allerta 2. Perché anche un periodo breve ma intenso può essere nocivo alla salute.

BELLINZONA/BERNA - Gli esperti concordano: in futuro i periodi di canicola saranno più intensi, più lunghi e più frequenti. Per questo, anche a livello di allerte diramate alla popolazione, bisogna apportare dei cambiamenti. Cambiamenti che sono stati presentati questa mattina in una conferenza stampa congiunta dal DSS e da MeteoSvizzera.

A partire da domani (1° giugno), in tutta la Svizzera verrà introdotto un nuovo concetto di allerta canicola, che sarà basato sulla temperatura media giornaliera e che introduce anche le allerte di livello 2. In questo modo MeteoSvizzera intende aggiornare le proprie allerte canicola alle nuove conoscenze scientifiche. Il nuovo concetto di allerta canicola considera, tra l’altro, il ruolo delle temperature durante la notte e introduce un’allerta per periodi di canicola brevi ma intensi. 

«Nel 2003 non avevamo ancora un concetto di allerta canicola e le autorità si erano fatte trovare impreparate a quell'estate torrida», ha ricordato il Responsabile del centro regionale sud di MeteoSvizzera Marco Gaia. «Assieme a Ginevra, abbiamo fatto da apripista - ha aggiunto - ma ora questo concetto è un po' invecchiato e per questo abbiamo deciso di aggiornarlo». 

Effetto sulla salute dell'uomo - La canicola è infatti un pericolo naturale da non sottovalutare, che può avere impatti sulla popolazione, la natura e le infrastrutture. A seguito dei cambiamenti climatici, in futuro i periodi di canicola saranno più intensi, più lunghi e più frequenti. Studi epidemiologici hanno messo in evidenza come non solo le elevate temperature durante il giorno, bensì anche quelle durante la notte, incidono sulla salute umana contribuendo allo stress termico del corpo umano. «Con il vecchio sistema le temperature notturne non venivano praticamente considerate. Ma abbiamo fatto tutti l'esperienza in cui ci si sveglia al mattino tutt'altro che riposati...», ha illustrato ancora Marco Gaia.

Di caldo si può anche morire - Conseguenze sulla salute - specie sulle persone vulnerabili come bambini, anziani, donne incinte e su chi assume farmaci - che sono state ribadite anche dalla Presidente del Gruppo Operativo Salute e Ambiente (GOSA) Martine Bouvier Gallacchi: «Non è solo l'essere esposti al sole, ma anche e soprattutto le ondate di caldo sono pericolose per la salute. Il cosiddetto colpo di calore può mettere in pericolo la vita». Marco Gaia ha anche evidenziato come la canicola sia il pericolo meteorologico che provoca più morti al mondo. «È meno spettacolare, ma più mortifero degli uragani. Ed è un pericolo in aumento, anche e soprattutto in Ticino». 

Le basi del nuovo concetto - Dal 1° giugno 2021 le allerte canicola della Confederazione saranno quindi basate sulla temperatura media giornaliera, per tenere conto delle nuove conoscenze scientifiche in merito all’impatto delle alte temperature sulla salute umana. Il vecchio indice utilizzato, l’indice di calore (heat index), calcolato considerando sia la temperatura e sia l’umidità relativa viene abbandonato. Le soglie utilizzate nel nuovo concetto sono state definite considerando statisticamente l’incremento della mortalità in funzione delle temperature.

I vantaggi della temperatura media giornaliera - La temperatura media giornaliera offre diversi vantaggi: è un indice robusto dal punto di vista meteorologico perché non dipende da singole punte di temperatura, bensì considera l’andamento termico sull’insieme delle 24 ore di una giornata. In questo modo anche le temperature durante la notte vengono adeguatamente considerate. L’umidità dell’aria non viene più considerata in modo esplicito, bensì indirettamente. Essa influisce sulle temperature notturne: più l’aria è umida, meno diminuisce la temperatura durante la notte, dunque anche la temperatura media giornaliera rimane più alta. 

I livelli di allerta canicola - Un’ulteriore novità è costituita dall’introduzione dell’allerta di livello 2. Poiché anche i periodi di canicola brevi ma intensi possono avere effetti nocivi sulla salute umana, MeteoSvizzera allerterà in futuro la popolazione in presenza di periodi di canicola di uno o due giorni. Per l’emissione di un’allerta di livello 3 o 4 continua a essere necessario che le rispettive soglie siano raggiunte per almeno tre giorni consecutivi. Quest’ultime allerte non solo sono diffuse verso la popolazione, ma anche inviate in modo specifico alle competenti autorità cantonali. «Perché tutti devono essere pronti», ha sottolineato Raffaele De Rosa.

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COMMENTI
 

Meck1970 2 anni fa su tio
Durante l'anno, c'è sempre stato un piccolo periodo dove faceva più caldo del normale. Quindi smettetela di pensare di aver inventato qualcosa di nuovo. I nostri genitori ci dicevano di bere tanto e possibilmente di non stare sotto il sole.

Don Quijote 2 anni fa su tio
A meno di non trovarsi in Antartide o nella Valle delle Morte senza l'equipaggiamento necessario non si muore per il caldo o per il freddo, si muore perché indeboliti da altre patologie, tra le quali, la più frequente è la vecchiaia. è normale che rispetto a 100 anni fa, quando la popolazione mondiale era di 2 miliardi e la speranza di vita media 50 anni, i morti per il caldo o per il freddo erano meno in assoluto! Quelli con un cervello funzionante siamo stufi di sentire queste idiozie, tra un po', anche le emorroidi sono provocate dal cambiamento climatico. Cambiamento climatico del tutto naturale e dove il forcing della CO2 antropica è sopravalutato per mere questioni fiscali e di business ecologico. La democrazia funziona con la maggioranza e non necessariamente con la conoscenza…

centauro 2 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
Se vado in Antartide mi posso coprire adeguatamente con abiti adatti alle basse temperature, se vado ad asfaltare una strada nella Valle della Morte a luglio non mi sembra di avere un'offerta di dispositivi per proteggermi dal caldo torrido. Facile pensare che lavorare col caldo non è poi così drammatico finché ci vanno gli altri e io li guardo dal mio ufficio climatizzato!

Don Quijote 2 anni fa su tio
Risposta a centauro
Sei andato fuori dal seminato, anche lavorare in miniera comporta dei rischi notevoli, ma questo non c'entra niente con il fatto che una persona con diverse patologie o con solo l'età avanzata non è idonea per lavorare in una miniera o asfaltare una strada... qua invece si sta dicendo che un anziano di 95 anni con sovrappeso, diabete, ipertensione, un'occhio di vetro e una gamba di legno è morto per colpa della canicola o per stare alla moda, causa covid...

Peter Parker 2 anni fa su tio
E’ sempre molto affascinante scoprire dalle varie fonti che in estate fa caldo ed inverno fa freddo. In questo caso è tutto legato al cambiamento climatico (come giustamente citato nell’articolo). Poi uno si va a rileggere l’articolo del 28 maggio “ La primavera più fresca degli ultimi 30 anni”, ma di citazioni sul cambiamento climatico non ce ne sono. Quasi quasi tra bombardamento mediatico per COVID e clima....io preferisco ancora il primo.....

pillola rossa 2 anni fa su tio
Stop alle dannose mascherine che con il caldo peggiorano le condizioni di salute!

Princi 2 anni fa su tio
Io amo il caldo e sinceramente, fino ad ora, non ne abbiamo avuto molto. Prima o poi ce la farò a trasferirmi ai Caraibi e se morirò di caldo morirò contenta!
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