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LUGANOTogliamo l'acqua alla zanzara tigre!

04.05.21 - 10:16
Nella lotta contro l'insetto, quest'anno la Città di Lugano impiega ancora più personale
Città di Lugano
Togliamo l'acqua alla zanzara tigre!
Nella lotta contro l'insetto, quest'anno la Città di Lugano impiega ancora più personale
Ma anche il contributo di ogni singolo cittadino è fondamentale. Nei prossimi giorni a tutta la popolazione sarà recapitato un opuscolo informativo

LUGANO - Con il ritorno della bella stagione, torna anche la zanzara tigre. Un insetto che da diversi anni si è insediato anche sul nostro territorio. Ma è fondamentale combatterlo, in quanto aggressivo e potenzialmente portatrice di virus di gravi malattie tropicali, come dengue, chikungunya, febbre gialla e Zika, se si presentassero dei casi di queste malattie alle nostre latitudini.

Ecco dunque che anche quest'anno scattano i trattamenti preventivi sul suolo pubblico. Si tratta d'interventi contro le larve nell'ambito di piazzali, strade, marciapiedi, tombini, parchi, aree di svago e sportive, e sedimi scolastici. A Lugano quest'anno è stato ulteriormente aumentato il personale dedicato alla lotta alla zanzara tigre per operare in tutti i quartieri ogni giorno da maggio fino a ottobre.

Ma - lo ricordano le autorità cittadine - la collaborazione dei cittadini è in ogni caso essenziale per impedire la diffusione dell'insetto nelle proprietà private, togliendole l'acqua stagnante dove si riproduce. Scatta quindi anche la sensibilizzazione: la Città ha inviato a tutta la popolazione una comunicazione con informazioni e consigli. Il recapito è previsto fra giovedì 6 e venerdi 7 maggio. «Tutti possono fare la propria parte».

Cosa bisogna fare?
Per interrompere lo sviluppo della zanzara tigre occorre mettere in atto poche misure con regolarità: evitare di tenere contenitori all’aperto anche di piccole dimensioni che possano raccogliere l’acqua piovana o d'irrigazione, per esempio sottovasi, annaffiatoi, secchi, bidoni, copertoni; svuotare una volta alla settimana tutti i contenitori d’acqua stagnante, come le piscine per bambini e gli abbeveratoi; tenere coperti i recipienti per la raccolta dell’acqua; chiudere ermeticamente i bidoni per l’irrigazione dell’orto; chiudere con la sabbia le fessure nei muri dove ristagna l’acqua; fare un controllo attorno alla propria casa al termine di ogni pioggia. Inoltre eventuali contenitori con larve di zanzara vanno svuotati sul prato o sull’asfalto lontano dai tombini.

I punti d’acqua stagnante che non possono essere eliminati (fra cui tombini a griglia, pozzetti di grondaie, pozzetti di filtraggio delle piscine, pavimenti rialzati, ristagni su tetti piani) vanno trattati regolarmente con un prodotto specifico, come il VectoBac® G (9-9,90 franchi), da ripetere ogni settimana, a base di Bacillus thuringiensis israelensis (BTI), innocuo per le persone, gli animali e l’ambiente. Nel Luganese il VectoBac® G è in vendita da Brico Fai da te SA (Barbengo, Pregassona, Manno), Caminada Sementi SA (Cadempino) e Menghetti Ferramenta (Tesserete).

Le sanzioni
Le infrazioni all’Ordinanza municipale sulla lotta alla zanzara tigre sono punite con una multa da 50 a 10’000 franchi ai sensi dell’articolo 6.

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