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CANTONEQuest'anno niente Conza, Espoprofessioni si fa “ibrido”

11.03.21 - 12:00
Gli allievi di scuola media non sono abbandonati a sé stessi nella scelta della formazione post obbligatoria
TiPress - foto d'archivio
Quest'anno niente Conza, Espoprofessioni si fa “ibrido”
Gli allievi di scuola media non sono abbandonati a sé stessi nella scelta della formazione post obbligatoria
La collaborazione con SwissSkills permetterà l'interazione con chi grazie all'apprendistato ha potuto sviluppare il suo talento. E non mancano gli eventi in presenza.

BELLINZONA - Esplorare il mondo delle professioni e delle formazioni del postobbligo. È quello che si fa (solitamente) a partire dalla terza media. Prendere una decisione per il proprio futuro non è facile, soprattutto a quell'età. Ecco perché il Ticino organizza Espoprofessioni, una fiera alla scoperta di scuole e professioni. Ma la pandemia di Covid-19 ha annullato tutto ciò che sono fiere, eventi, socializzazione, contatti. Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) non ha però intenzione di abbandonare i giovani a sé stessi e propone l’edizione di Espoprofessioni 2021, con oltre 60 eventi online e in presenza (grazie anche alla piattaforma Espo connect promossa in collaborazione con SwissSkills).

Nella settimana dal 22 al 27 marzo 2021, Espoprofessioni permetterà di esplorare formazioni e lavori agli allievi di scuola media, ai loro genitori e insegnanti, come pure agli apprendisti, agli studenti del medio superiore, ai giovani adulti alla ricerca di percorsi formativi superiori, agli adulti interessati a perfezionamenti e riqualifiche.  

«Una manifestazione diversa ma ricca di possibilità d'incontro e scoperta», la definisce definita Manuele Bertoli, direttore del DECS. Che segue l'obiettivo di valorizzare la formazione professionale. E si somma al «recente lancio della BIZ App, l’applicazione per dispositivi mobili che permette di scoprire le professioni e cercare un posto di apprendistato in azienda con una nuova modalità più moderna e vicina ai giovani» promossa della Città dei mestieri della Svizzera italiana.  

Rita Beltrami, presidente del comitato organizzativo e capo dell’Ufficio dell’orientamento scolastico e professionale, ha presentato la ricca agenda della manifestazione, con più di 60 gli eventi, online e in presenza, che permetteranno di scoprire più di 160 professioni.

Questa edizione di Espoprofessioni entrerà nelle scuole medie attraverso la piattaforma "Espo connect" presentata da Selina Küpfer, responsabile comunicazione SwissSkills per la Svizzera latina. «Attraverso l’interazione a distanza via chat e le testimonianze dei giovani e le giovani che grazie all’apprendistato hanno potuto sviluppare il loro talento, gli allievi e le allieve delle scuole medie potranno scoprire 60 professioni». Espo Connect sarà online dalle 08:30 alle 15:30 lunedì 22 marzo per gli allievi di terza media, martedì 23 marzo per gli allevi di quarta media e sabato 27 marzo dalle 10 alle 11:30 e dalle 13:50 alle 16.00 per i giovani e genitori, con la presenza online anche dei formatori e dei rappresentanti delle rispettive associazioni professionali.  

Oscar Gonzalez, aggiunto al direttore della Divisione della formazione professionale e vicepresidente del comitato organizzativo di Espoprofessioni con i membri Lisa Pantini, responsabile comunicazione della Camera di commercio, industria, artigianato, servizi del Cantone Ticino e Barbara Soer, Segretariato cantonale dell’Unione Associazioni dell’Edilizia (UAE) hanno sottolineato l’importanza del partenariato con le associazioni del mondo del lavoro che, con porte aperte in presenza nei centri di formazione e presentazioni a distanza, sono pronte a mostrare il valore e la passione che caratterizzano la formazione professionale in Ticino.    

Tutte le informazioni sul sito www.espoprofessioni.ch 

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