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LUGANOAssociazioni e fondazioni in coabitazione

08.03.21 - 11:33
È l'idea alla base della Casa della Socialità che sorgerà al Parco Cornaredo
Artisa
Associazioni e fondazioni in coabitazione
È l'idea alla base della Casa della Socialità che sorgerà al Parco Cornaredo

LUGANO - Uno stabile destinato anche ad attività e uffici di associazioni e fondazioni che operano nel settore dell’assistenza sociale o rivolte a scopi pubblici. È questo "l'ultimo tassello" del comparto C1 di Parco Cornaredo, di cui è stata presentata la domanda di costruzione da parte del gruppo Artisa.

Il cantiere avrà una durata di 24 mesi e concluderà l’edificazione prevista per il comparto C1 (appartamenti, una casa anziani, un asilo nido, una scuola media, gli uffici del Politecnico Federale e uno show-room).

Lo stabile verrà costruito in modo da essere certificato secondo le disposizioni energetiche cantonali CECE AB e le dotazioni previste sono atte al raggiungimento della certificazione per lo standard Minergie P. «L’idea è quella di creare uno spazio moderno, vivo, in condivisione, dove associazioni e fondazioni possano trovare sinergie e collaborare tra loro. Un progetto orientato a una maggiore sostenibilità delle associazioni stesse, dove le aree comuni, come ad esempio un locale mensa, le sale riunioni e il centralino, possano essere in coabitazione. In questo modo i costi di gestione potrebbero essere ripartiti tra le varie realtà presenti all’interno della Casa Della Socialità, con il risultato di avere un minor impatto sul conto economico delle varie associazioni o fondazioni», spiega Manuel Sassella, membro del CdA del Gruppo Artisa.

Tra gli attori coinvolti è attualmente in fase di definizione con Pro Senectute l’insediamento di un centro Diurno per Anziani e soggetti affetti da patologie quali demenza senile e Alzheimer. Un altro attore coinvolto nel progetto sarà Pro Infirmis che porterà la sede regionale
dell’organizzazione, con all’interno uffici di consulenza dedicata a persone con disabilità di tutto il Sottoceneri.

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