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CANTONE / SVIZZERA«Se le misure devono essere supportabili e sopportabili, abbiamo un problema»

17.02.21 - 18:08
Il presidente del Governo si esprime sulle decisioni del Consiglio federale e i “timidi” allentamenti previsti in marzo
TiPress - foto d'archivio
«Se le misure devono essere supportabili e sopportabili, abbiamo un problema»
Il presidente del Governo si esprime sulle decisioni del Consiglio federale e i “timidi” allentamenti previsti in marzo
«La Lombardia ha un’evoluzione simile alla nostra, eppure lì si può andare a bere il caffè e a pranzare al ristorante. Così è meno comprensibile».

BELLINZONA - «Se pensiamo alle richieste della società e di alcuni settori, ci sono andati leggeri sugli allentamenti». È questo il commento a caldo del consigliere di Stato Norman Gobbi, a margine della conferenza stampa del consiglio federale. Se le decisioni sono positive per i commerci e per i giovani, «per la vita sociale e gli esercenti diventa più difficile sostenere una situazione di questo tipo, a fronte di un'evoluzione positiva a livello di contagi e ospedalizzazioni». 

Le proposte di Berna per gli allentamenti di marzo resteranno in consultazione fino al 24 febbraio. Ma stando al presidente del Consiglio di Stato, i cantoni sono allineati nella loro visione della situazione. «Venerdì scorso abbiamo avuto la riunione del Comitato direttivo della Conferenza dei governi cantonali, da cui sono emerse voci critiche nei confronti di questo approccio molto prudente, considerata l’evoluzione epidemiologica e la campagna di vaccinazione che ha consentito di mettere al sicuro i più fragili». E se il Governo si fa portavoce della voce della sua popolazione, «dal punto di vista del cittadino è meno comprensibile un prolungamento delle limitazioni alla libertà».

Ma Alain Berset ha già indicato oggi che non è previsto un approccio differenziato per cantoni, perché le varianti del Covid-19 interessano l'intero territorio e anche per «evitare che poi ci si sposti nelle regioni in cui c'è più liberta». Cosa rispondere, allora, alla consultazione di Berna? «Chiederemo di considerare questa evoluzione favorevole della situazione epidemiologica e una differenza di realtà lungo il confine - aggiunge Gobbi -. La Lombardia ha un’evoluzione simile alla nostra, eppure lì si può andare a bere il caffè e a pranzare al ristorante». Stessa situazione, eppure maggiore libertà a pochi chilometri da noi. «Se le misure devono essere supportabili e sopportabili da parte del cittadino, in Ticino in questo momento abbiamo un problema».

Il Governo ticinese a inizio febbraio aveva chiesto a Berna di introdurre limitazioni alla frontiera per contenere la mobilità non essenziale da e per l'Italia, in particolare per fare la spesa o per andare al ristorante. «La nostra lettera è ancora senza risposta - conclude il presidente del Consiglio di Stato -. Ed è evidente che andare dall'altra parte del confine non può essere fatto senza le premunizioni necessarie. Inoltre, tenendo conto di quanto fanno i nostri vicini sui controlli del traffico di transito, segnaleremo all'autorità federale una necessità di intervento per allinearsi con i nostri colleghi austriaci».

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COMMENTI
 

pillola rossa 3 anni fa su tio
Fino a ieri a fare il piangina e a invocare misure più severe, oggi a chiedere maggiori allentamenti per racimolare i voti della ristorazione.

Blobloblo 3 anni fa su tio
Ricordati che c’è gente che bar, cene, cinema e teatro non se le può permettere già da prima! Non tutti hanno il c... al caldo e non tutti riescono a mettere via denaro... medita prima di parlare

Blobloblo 3 anni fa su tio
Tutto chiuso??? Ma ti sei guardato in giro???

Luca 68 3 anni fa su tio
il problema è che c'è troppa gente che sé né frega e non rispetta il minimo di regole mettendo a rischio chi le rispetta. lavoro in un cantiere del Bellinzonese e solo io e il mio collega mettiamo la mascherina, altre 20 persone circa non la mettono. sarà per gente come questa che arriverà la terza ondata, ed è per gente come questa che si deve chiudere soprattutto i cantieri.

Didimon 3 anni fa su tio
Così nacque la rivoluzione

8Paola3 3 anni fa su tio
Meno comprensibile!?! I Lombardi pardon frontalieri vanno a pranzo si bevono il caffè e poi vengono di qua ad unfettarci? E dopo dobbiamo sentirci dire che la colpa è nostra che abbiamo portato la varoante inglese!? Ma ci prrndiamo in giro noi stessi o tu caro Gobbi! E ancora noi ci abbassiamo i pantaloni e no tampone ai frontalieri ma di la vogliono il tampone?! Ma stiamo davvero facendo un brutto gioco... mi sento presa in gieo dalla nostra stessa Confrderazione!!!

Duca72 3 anni fa su tio
Risposta a 8Paola3
Lei ha dei grossi problemi signora, spero non sia COVID. Mia moglie lavora in Italia e fa la frontaliera al contrario , primo non deve fare al con tampone per uscire e secondo non ha mai e dico mai dovuto leggere o sentire il razzismo che alcuni anzi troppi ticinesi bigotti e ignoranti palesano giornalmente.

Alessandro 69 3 anni fa su tio
Volpino su di te hanno fatto un ottimo lavoro beee,beee

Alessandro 69 3 anni fa su tio
Ma la vogliamo finire con questa farsa??? Perché ormai è di questo che si tratta

HT 3 anni fa su tio
No comment...Vogliamo lavorare!!!Non so se pretendiamo troppo?Aprite tutto,lasciate vivere la gente....avete rotto....

Volpino. 3 anni fa su tio
Liberi di dire tutte le schiocchezze possibili. Si vede che la gente non si ricorda più che siamo nella stessa situazione come a febbraio 2020: la calma prima dell'onda tsunami e ecatombe in marzo 2020, ma questa volta in versione marzo 2021.

Boh! 3 anni fa su tio
Risposta a Volpino.
Ma cosa stai dicendo..

Boh! 3 anni fa su tio
Risposta a Volpino.
...ma cosa stai dicendo...

Volpino. 3 anni fa su tio
Risposta a Boh!
Le infezioni (oggi già 50) stanno di nuovo aumentando come l'anno scorso verso marzo.

Moga 3 anni fa su tio
Questa è la prima pandemia dove il 90% degli sforzi è convincere la gente che c'è una pandemia

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a Moga
Esatto

Libero pensatore 3 anni fa su tio
Sappiamo che il COVID colpisce duramente anziani e persone a rischio. Si faccia in modo di proteggere queste categorie di persone e si lasci libertà di lavorare e produrre agli altri. Non mi pare una cosa così difficile da capire. Certamente i nonni hanno un ruolo centrale nella nostra società, dove spesso in famiglia si lavora in due e i nonni si occupano dei nipotini. Io sono uno dei tanti in questa situazione. Lo stato dovrebbe mettere a disposizione strutture per la presa a carico di bambini e ragazzi quando le scuole e gli asili sono chiusi, sgravando i nonni da questo impegno e proteggendoli. Costerebbe infinitamente meno rispetto a tutti gli aiuti a fondo perso che dovranno essere elargiti e alle perdite fiscali che verranno registrate nei prossimi anni.

Lore61 3 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
Esatto! È un po' che lo scrivo anch'io, ma sono logiche difficili da capire per la politica. Non hanno saputo difendere proprio le categorie più a rischio, cioè anziani in case di riposo e negli ospedali, poi scassano i marroni ai giovani che si riuniscono nelle piazze, o alla maggior parte della gente attiva sul lavoro, che questa porcheria neanche lì sfiora!! Chiudono perfino gli impianti sportivi, sci tennis ecc... Come se in quei posti sono un concentrato di ultra80enni con problemi... . XD

Duca72 3 anni fa su tio
Risposta a Lore61
Sai che a Milano ci sono 23 ragazzi sotto i 15 anni che sono intubati e senza malattie pregresse ? O forse per voi il mondo è il Ticino ?

Duca72 3 anni fa su tio
Risposta a Lore61
Correggo ci sono stati , attualmente sono 7 , 2 il mese scorso non c’è l’hanno fatta.

Lore61 3 anni fa su tio
Risposta a Duca72
Certo, come ci sono 20enni che giocando al calcio muoiono d'infarto! Casi più unici che rari, un chiaro segno che le nuove generazioni sono sempre più fragili delle precedenti, grazie all'assistenza sempre più accanita della medicina...

Duca72 3 anni fa su tio
Ma basta parlar male e odiare i frontalieri e gli Italiani !!! Vi sentite così inferiori ? Cosa vi dà fastidio che riescono a fare lavori che non vogliamo più fare o perché nella maggioranza dei casi occupano posti per meritocrazia ? Dogane, ramina, frontiere ... ha ragione Gobbi occupiamo lo stesso territorio e siamo identici a loro tanto quanto siamo distanti dagli Svizzeri di oltre Gottardo.

giuvanin 3 anni fa su tio
Gobbi? Ma non era quello che qualche settimana fa invocava misure uniformi a livello nazionale e lo "stato di emergenza" ...così che toccasse a Berna fare il lavoro sporco delle chiusure e dei divieti?

ceresade36@gmail.com 3 anni fa su tio
Allentamenti !!!il Bum di contagi adesso seamo cosi cosi tutto aperto la tersa e anche la quarta ondat È fogle aprire trppo preszo non va bene

Graz55 3 anni fa su tio
Dove sono i Socialisti? quelli che dovrebbero difendere la classe operaia? Si rendono conto che con l'80% del salario per cosi tanti mesi si va verso la rovina sociale?

ciapp 3 anni fa su tio
Risposta a Graz55
ben detto , ma le votazioni si avvicinano , e per i socialisti la vedo durissima

joe69 3 anni fa su tio
Risposta a Graz55
Dire che con l'80% del salario nn si riesce a vivere (a meno di prendere un salario da fame) mi sembra un po eccessivo, calcolando che nn spendiamo più per divertimento ecc.. perché nn si fa più nulla, bar, cene, cinema, teatro, ecc. e che nelle future imposte si pagherà molto meno... ci sono molto meno uscite finanziarie. Ricordiamoci che viviamo in Svizzera, siamo fortunati... fossimo nati in un altro Stato... li si che erano cavoli. Certo, quest'anno nn riusciremo a mettere via denaro come gli altri anni.... ma basta piangersi addosso, chi prende l'80% del salario, a mio modo di vedere, nn può lamentarsi, ricordiamoci che tutto il mondo vive una situazione di forte crisi e c'è gente che vive mooooolto peggio, si leccherebbe i baffi con l'80% del salario.... per nn dire altro...

miki_b 3 anni fa su tio
Ma queste uscite il signor Gobbi le avrà coordinate con i colleghi di governo? Sembra piuttosto una boutade … da bar. Se si è convinti della propria idea che la si esprima in qualità di Autorità e con vigore nella sede giusta. Sarebbe però opportuno evitare patetici vittimismi. Ed anche questa vicinanza opportunistica a coloro che sicuramente stanno subendo sulla propria pelle le conseguenze dei provvedimenti, peraltro n modo decisamente più intenso rispetto alla maggioranza della popolazione, appare onestamente sospetta.

Giannone 3 anni fa su tio
Ma come? Fino a ieri i frontalieri (che arrivano per la stragrande maggioranza dalla Lombardia) erano gli untori; adesso la Lombardia è da prendere da esempio. Finiscila di rompere sulle frontiere e parla di meno.

Biaggi 3 anni fa su tio
Noi non possiamo però loro entrano ed escono non solo per lavoro anche per divertimento da quello che si vede Complimenti non sappiamo Più chi Votare forza Ticino

joe69 3 anni fa su tio
Risposta a Biaggi
Anche per divertimento in Ticino??? Ma se abbiamo tutto chiuso 🤣🤣🤣🤪

ciapp 3 anni fa su tio
Risposta a Biaggi
concordo , domenica sono andato in Campra il 20% erano targhe azzurre , non sono nemmeno sceso dall'auto !! gö verament vergogna da vèss svizzer

ciapp 3 anni fa su tio
semm propi l'ultima röda dal car ! sem peggio del borundi

Jimmy 91 3 anni fa su tio
Risposta a ciapp
I cros i vegn mai da par loo..come suol dire un detto ticinese.

seo56 3 anni fa su tio
Gobbi.... no comment! Un qualche radar in meno e un qualche controllo del territorio in più...

marco17 3 anni fa su tio
Ticinesi in malafede: in primavera non avevano parole abbastanza dure per criticare le autorità federali che non volevano chiudere tutto e in Ticino sono arrivati persino a prendere la decisione più becera e inutile: vietare agli ultra 65enni di andare a fare la spesa. Ora di fronte alle aperture prudenti, sbraitano perché vorrebbero aprire tutto.

Booble63 3 anni fa su tio
Non sono sempre in sintonia con Gobbi, ma questa volta ha tutto il mio sostegno. A Berna sono completamente fuori dalla realtà. Succubi di funzionari, medici e virologi malati di protagonismo. Stanno minando l’esistenza di un intero settore economico. Incoscienti e irresponsabili.
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