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38 nuovi casi, ma anche un decesso in Ticino I pazienti Covid-19 ricoverati sono 96. Era dal 27 ottobre che non si scendeva sotto ai cento letti occupati
Intanto da Berna tutto tace in merito alla richiesta del Governo di più limitazioni agli spostamenti dei ticinesi in Italia.
BELLINZONA - Sono 38 i test risultati positivi al coronavirus nelle ultime ventiquattro ore nel nostro cantone. A diffondere i dati, come ogni giorno, è l'Ufficio del medico cantonale. Che riferisce anche, purtroppo, di un decesso (ieri, invece, erano zero).
La pandemia, dopo gli inasprimenti decisi da Berna, sempre essere tornata sotto controllo. E anche le strutture sanitarie tornano a respirare. Oggi, con 4 nuovi ricoveri e ben 13 pazienti dimessi, sono 96 le persone ricoverate in ospedale con il Covid-19 (sedici nei reparti di cure intense). Era dal 27 ottobre che non si scendeva sotto ai cento letti occupati. Nelle scuole non vengono segnalate nuove quarantene di classe.
Tio/20minutiE se ieri sono scattate le misure di controllo per chi entra in Svizzera (con aereo o mezzi pubblici), resta ancora inascoltata la richiesta a Berna da parte del Governo ticinese di introdurre limitazioni alla frontiera per contenere la mobilità non essenziale da e per l'Italia. In particolare, la lettera inoltrata al Consiglio federale il 1. febbraio chiedeva di introdurre il divieto per gli svizzeri di recarsi all'estero per fare la spesa o per andare al ristorante (con particolare attenzione ai ticinesi con l'Italia). In conferenza stampa, due giorni dopo, Alain Berset aveva spiegato di non averne ancora discusso con i suoi colleghi. Da noi contattato, il portavoce della Cancelleria federale fa sapere oggi che «il Ticino avrà una risposta alla sua lettera», ma nessuna anticipazione verrà data ai media.
