Nelle ultime 24 ore 8 persone sono state ricoverate, mentre 9 sono state dimesse.
Le strutture sanitarie accolgono attualmente 160 pazienti: 24 di questi si trovano nel reparto di terapia intensiva. Il numero dei decessi dall'inizio della crisi ha toccato quota 933.
BELLINZONA - Rimangono piuttosto contenute e stabili le cifre della pandemia nel nostro cantone. E i dati odierni confermano la tendenza vissuta questa settimana in cui il numero dei contagi non ha mai oltrepassato i sessanta: sono infatti 41 casi positivi comunicati oggi dall'Ufficio del medico cantonale, ai quali vanno purtroppo aggiunti anche cinque decessi.
Calano ancora le persone ricoverate - Un'ulteriore buona notizia proviene dagli ospedali: nelle ultime settimane la pressione sulle strutture sanitarie si è infatti notevolmente attutita. Se all'apice dei ricoveri nella seconda ondata - era il 4 gennaio - vi erano 384 letti occupati da pazienti Covid-19 negli ospedali ticinesi, oggi questo numero è sceso a 160 (-4 rispetto a ieri), di cui 24 nel reparto di terapia intensiva (uguale a ieri). Per quanto riguarda le ultime ventiquattro ore ci sono state otto nuove ammissioni e nove pazienti dimessi. Il dato dei pazienti ricoverati di oggi è il più basso dal 30 ottobre.
Crollo dei tamponi positivi - Tornando alle cifre, quelle relative ai tamponi positivi hanno registrato un calo nelle ultime settimane. Sui 676 test effettuati il 26 gennaio il tasso di positività raggiungeva il 5% (una settimana prima era ancora del 13%). L'incidenza della malattia negli ultimi 14 giorni nel nostro cantone è di 263 persone positive su centomila abitanti, mentre il tasso di riproduzione Rt è dello 0.75 (dato al 11 gennaio).
933 vittime - Dall'inizio dell'emergenza coronavirus, attualmente in Ticino si registrano complessivamente 26'717 persone risultate positive al test. I decessi legati al virus sono invece arrivati a quota 933. Da inizio crisi 2'708 pazienti sono invece stati dimessi dagli ospedali.
Isolamenti e quarantene - Al 28 gennaio vi erano 396 ticinesi posti in isolamento perché avevano contratto il coronavirus. Altri 600 loro contatti si trovavano, nello stesso periodo, in quarantena.
Un caso nelle case anziani - Anche nelle case per anziani ticinesi, complice la campagna vaccinale scattata lo scorso 4 gennaio, i residenti positivi al coronavirus sono sempre di meno. Attualmente se ne contano 19 in sette strutture. Nelle ultime ventiquattro ore - precisa ADICASI - si è registrato un solo caso, ma altri due ospiti sono purtroppo deceduti a causa del Covid-19. Altrettanti anziani sono invece stati dichiarati guariti. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono ben 1'338 gli ospiti che hanno superato la malattia.
Classi in quarantena - Nel mondo della scuola oggi non si segnalano nuove quarantene, dopo che ieri una classe delle scuole elementari di Stabio vi è finita a causa della positività alla variante inglese di un suo allievo. Attualmente è ancora in quarantena un'altra classe di scuola elementare (Bellinzona Nord), oltre alla scuola media di Morbio Inferiore, dove l'intero istituto era passato all'insegnamento a distanza a causa della diffusione della variante inglese del virus. La scuola momò dovrebbe riaprire lunedì prossimo.