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LOSONEMezzo secolo di vita per «la più grande bottega della Svizzera»

04.12.20 - 06:30
Il Mercato Cattori compie 50 anni. Un'idea che all’epoca in molti definirono folle con il tempo si è rivelata vincente.
Mercato Cattori
Mezzo secolo di vita per «la più grande bottega della Svizzera»
Il Mercato Cattori compie 50 anni. Un'idea che all’epoca in molti definirono folle con il tempo si è rivelata vincente.

LOSONE - L’idea era quella di celebrare il prestigioso traguardo con una serie di eventi degni della ricorrenza. Ma a causa dell’emergenza coronavirus ciò non è possibile. Lo si farà quindi con un libro, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. Il Mercato Cattori di Losone compie 50 anni. Era infatti il 4 dicembre del 1970 quando Riccardo Cattori creò il primo supermercato del Ticino, contribuendo poi al suo sviluppo negli anni insieme ai figli Giovanni e Claudio.

Spirito pionieristico - In realtà, per trovare le radici del centro commerciale bisogna risalire fino al 1904, quando la famiglia Cattori partì con la prima distribuzione di latte a domicilio, mentre nel 1912 venne aperta a Locarno la latteria di famiglia. Ma la città andava stretta, e così Riccardo Cattori decise di espandere l’attività nell’allora campagna losonese. Una scelta che all'epoca molti definirono “da matt”. Ma che si è invece rivelata vincente. Le vaste aree commerciali che col tempo sono nate alle porte delle grandi città ne sono la prova.

Un affare di famiglia - Ora i figli di Giovanni e Claudio Cattori (e nipoti di Riccardo) hanno deciso di aprire archivi privati e aziendali, album fotografici e scatole colme di ritagli di giornale per dar vita a un libro che racconta la storia di quella che oltre trent'anni fa la rivista economica Bilanz definì «la più grande bottega della Svizzera». Un'attività imprenditoriale, quella della famiglia Cattori, che nonostante una notevole superficie di vendita - l’ipermercato Coop e una ventina tra negozi e servizi - ha sempre saputo mantenere quell'ambiente familiare tipico dei negozi di paese, da bottega appunto.

Beneficenza con un libro - Il ricavato del libro, che propone un frammento non solo di storia locale, ma che lascia intravvedere l’evoluzione della società ticinese, sarà devoluto in beneficenza a favore della Società San Vincenzo de’ Paoli di Locarno e a favore della Casa Martini di Solduno, gestita dalla Fondazione Francesco per l’aiuto sociale e presieduta da fra’ Martino Dotta, dando così un sostegno concreto a famiglie bisognose della regione.

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