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CANTONESon tornate le "polveri fini", i consigli per ridurle

04.11.20 - 09:36
Dalla temperatura in casa, agli impianti a legna fino allo stile di guida. Come abbassare le polveri fini
Dipartimento del territorio
Polveri fini nell'aria.
Polveri fini nell'aria.
Son tornate le "polveri fini", i consigli per ridurle
Dalla temperatura in casa, agli impianti a legna fino allo stile di guida. Come abbassare le polveri fini

BELLINZONA - Stabilità atmosferica e inversione termica (temperature in montagna superiori a quelle nel fondovalle). Sono situazioni che di frequente si registrano in autunno e in inverno. A cui si aggiungono l’accensione dei riscaldamenti, oltre al consueto traffico e al settore industriale. Per questi motivi si possono verificare aumenti delle medie giornaliere di PM10 nell’aria oltre il limite di legge (50 microgrammi per metro cubo), fissato dall’Ordinanza federale contro l’inquinamento atmosferico (OIAt).  

Per questo il Dipartimento del territorio corre preventivamente ai ripari e raccomanda alla popolazione alcuni provvedimenti atti a limitare le emissioni di PM10.

Energia e riscaldamento - Regolando le temperature in casa (circa 18°C nelle stanze da letto e tra 19°C e 21°C nelle altre stanze) è possibile dare un contributo alla diminuzione delle emissioni di PM10. In particolare quando gli impianti di riscaldamento centralizzati sono alimentati con olio combustibile o legna (meglio usare legna secca e gestire correttamente il focolare, utilizzando il metodo dell’accensione dall’alto (video esplicativo all’indirizzo web www.ti.ch/aria). «Si può contribuire a migliorare la qualità dell’aria rinunciando a stufe e caminetti o perlomeno limitando l’uso di combustibile».  

Veicoli privati - L’auto è talvolta sostituibile con spostamenti a piedi o in bicicletta. «Se è necessario utilizzare il mezzo privato, uno stile di guida moderato aiuta a ridurre le particelle prodotte dall’abrasione dei freni, così come il risollevamento delle polveri dalla carreggiata».  

Informazioni sullo stato dell’aria sono reperibili attraverso i seguenti canali:  

- “airCHeck”, l’applicazione gratuita per Smartphone che permette la consultazione in tempo reale dei principali inquinanti atmosferici in ogni punto del territorio svizzero;  

- La pagina www.ti.ch/oasi permette di accedere direttamente ai dati sulla qualità dell'aria, come pure al bollettino sull'inquinamento atmosferico con i grafici delle concentrazioni di PM10 registrate negli ultimi sette giorni. Le pagine www.ti.ch/aria (a livello ticinese) e www.polveri-sottili.ch (a livello svizzero) approfondiscono il tema dello smog invernale;  

- I collegamenti radiofonici riprendono da gennaio 2021, ogni lunedì su RSI Rete 1 verso le 12.55. Il bollettino aggiorna sullo stato delle concentrazioni di PM10 della settimana precedente e presenta una previsione per i giorni seguenti; sempre su Rete 1 vengono diramate giornalmente le concentrazioni delle stazioni di misura dove si registrano dei superamenti del limite di legge.  

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