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CANTONELa Centovallina vuole rifarsi il look

24.08.20 - 10:14
Con il contributo del Cantone di 1,14 milioni di franchi in tre anni verranno sostituiti tutti i veicoli ferroviari
CdS - DT
La Centovallina vuole rifarsi il look
Con il contributo del Cantone di 1,14 milioni di franchi in tre anni verranno sostituiti tutti i veicoli ferroviari
Sempre che il Gran Consiglio dia il via libera allo stanziamento del credito

BELLINZONA - 1'146'667 franchi. Tre anni. Una linea ferroviaria tutta nuova. Il Dipartimento del territorio (DT) e le Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi (FART) comunicano che, con lo stanziamento da parte del Consiglio di Stato, verranno acquistati nuovi treni che sostituiranno integralmente l’attuale materiale rotabile ed entreranno in servizio alla fine del 2023 sulla linea Locarno - Intragna - Domodossola.

La decisione del Governo - ora al vaglio del Gran Consiglio - di concedere un contributo cantonale a fondo perso ai sensi della legge sui disabili (LDis), fa seguito all’approvazione, da parte dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT) e del DT, della domanda definitiva presentata dalle FART per la fornitura di otto nuovi treni.

«L’acquisto dei nuovi convogli è infatti motivato in primo luogo dalla necessità di adempiere le disposizioni previste dalla Legge federale sull’eliminazione di svantaggi nei confronti dei disabili (LDis)» ma è pure contemplato dalla strategia aziendale FART, che prevede il rinnovo della flotta per offrire alla clientela un servizio attrattivo e performante grazie a nuovi veicoli «realizzati secondo i moderni ed elevati standard della tecnica».

Lo stanziamento del credito da parte del Cantone permetterebbe di concretizzare con il costruttore le prossime fasi di sviluppo del progetto: lo studio dell’ingegneria dei nuovi treni e il successivo avvio della produzione. La messa in servizio, sulla linea regionale Locarno-Camedo e sulla linea internazionale Locarno-Domodossola, è prevista per la fine del 2023.

«Grazie all’ammodernamento della flotta come pure al rinnovo dell’infrastruttura delle stazioni lungo il tracciato ferroviario - evidenzia l’avvocato Paolo Caroni, presidente del Consiglio d’Amministrazione FART - l’anno 2024 segnerà per le FART l’avvio di una nuova era di modernità, avviata proprio in concomitanza con lo storico traguardo dei 100 anni che l’azienda raggiungerà il 25 novembre 2023».

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