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LUGANOCultura 2020, un canale diretto fra artisti e città

01.07.20 - 12:52
Ha preso il via un'indagine rivolta agli operatori culturali. Si inizia con la musica.
Ti Press
Cultura 2020, un canale diretto fra artisti e città
Ha preso il via un'indagine rivolta agli operatori culturali. Si inizia con la musica.

LUGANO - La Divisione Cultura della Città di Lugano ha lanciato oggi il primo atto di una campagna di indagini conoscitive sistematiche sui settori che compongono il sistema culturale luganese, con l’obiettivo di analizzarne nel dettaglio le caratteristiche, oltre che di comprendere le necessità e le aspettative presenti e future degli operatori culturali attivi in città, ora duramente colpiti dagli effetti della pandemia.

Il primo settore che sarà oggetto di approfondimento sistematico è quello musicale - particolarmente attivo e radicato in città – considerato in tutte le sue forme e generi: dal pop alla classica; dai professionisti agli amatori; dalle organizzazioni strutturate al volontariato; dall’insegnamento musicale di base alla specializzazione; dai festival internazionali alle rassegne locali; dalle orchestre ai piccoli gruppi; dai compositori ai solisti.

L’indagine sarà svolta tramite la compilazione di un questionario che contiene anche una sezione dedicata agli effetti concreti del Covid-19 per capire quali siano le ripercussioni pratiche del lockdown sulla vita musicale e sull’attività dei professionisti della musica, oltre che le prospettive future dei soggetti coinvolti, allo scopo di definire strategie e misure conseguenti a partire dalle esigenze concrete.

L’analisi dei dati che verranno raccolti consentirà di agire con consapevolezza sempre maggiore, avviando così i presupposti di un dialogo costante e continuo tra istituzioni,
professionisti e appassionati.

La compilazione del questionario sarà possibile fino al 31 luglio 2020 al seguente link e i risultati dello studio dei dati raccolti saranno resi noti, in forma anonima, entro la fine del 2020.

Grazie alla riorganizzazione della Divisione Cultura” ha dichiarato Roberto Badaracco, Capo Dicastero cultura, sport ed eventi, «oggi siamo in grado di interagire direttamente con gli operatori e di attivare un canale diretto con chi fa cultura, a diverso livello, nella nostra città a partire dalla musica. Lo scopo è quello di affrontare le esigenze concrete di ogni settore con consapevolezza sempre maggiore, per superare questo particolare momento di difficoltà e crescere insieme guardando al futuro».

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