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CANTONEMigliaia di franchi destinati a chi si trova in difficoltà economiche per colpa del Covid

19.06.20 - 13:31
L'azione spontanea lanciata tra i dipendenti dell'amministrazione statale è stata un successo. Ecco i dettagli.
Ti-Press
Migliaia di franchi destinati a chi si trova in difficoltà economiche per colpa del Covid
L'azione spontanea lanciata tra i dipendenti dell'amministrazione statale è stata un successo. Ecco i dettagli.
Di recente è stata superata quota 180.000 franchi. Ma la possibilità di donazione prosegue. Il conto resterà ancora aperto.

Una cifra di oltre 180.000 franchi. È quanto raccolto finora dall’azione spontanea di solidarietà promossa tra i dipendenti dell'amministrazione cantonale ticinese. L'iniziativa era stata lanciata alla fine del mese di aprile, per sostenere concretamente le persone che, in una maniera o nell'altra, sono state colpite economicamente dal nuovo coronavirus. 

Passaparola e poche email – Sono bastati il passaparola e alcune email per fare in modo che funzionari e docenti si mobilitassero. A metà maggio erano già stati distribuiti 50.000 franchi ai "poveri da Covid". Una cifra equivalente è stata versata negli scorsi giorni alle cinque associazioni prescelte come beneficiarie. 

Ecco i beneficiari – Si tratta di enti che si occupano di aiuti di prima necessità destinati a persone bisognose residenti in Ticino: Caritas Ticino (azione "Un aiuto insieme"), la Fondazione Francesco per l’aiuto sociale (azione "Fondo solidarietà Covid"), il Soccorso operaio svizzero ("Aiuto speciale coronavirus"), Pro Juventute Ticino e Comunità Emmaus.

Si va avanti – L’azione di solidarietà proseguirà fino alla fine del mese di giugno, momento in cui si concluderà lo stato di necessità istituito dal Consiglio di Stato. Il conto corrente creato per l’azione di solidarietà sarà comunque mantenuto aperto. L'auspicio della Cancelleria di Stato è che la cifra, già cospicua, continui a salire e che sempre più dipendenti dell'amministrazione statale partecipino all'iniziativa. 

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