La situazione al manufatto a Nord di Bellinzona è da parecchi giorni fuori controllo.
La denuncia di una nostra lettrice: «Lì ci passano anche genitori con bambini e cani. Il pericolo di ferimento è reale».
BELLINZONA - La pandemia di coronavirus non ferma la maleducazione delle persone. Esempio lampante di questa affermazione sono le condizioni in cui da parecchi giorni versa il Ponte Rosso situato a nord di Bellinzona.
Il manufatto, che collega Galbisio a Pratocarasso, è infatti stata presa di mira da alcuni maleducati che si sono divertiti a spaccare bottiglie di vetro lasciando i cocci sul ponte. «La situazione sta degenerando», spiega una nostra lettrice. «Sul ponte sono state rotte diverse bottiglie e i cocci potrebbero ferire qualcuno». Il ponte della Golena è infatti meta di molte famiglie della capitale. «Sul ponte passeggiano molto spesso adulti con bambini e cani. Il pericolo è che qualcuno possa farsi male». La situazione non è migliore nei pressi del manufatto sponda Gorduno dove, purtroppo, il littering regna sovrano. Per terra, oltre a una miriade di bottigliette di vetro e lattine di birra, pure il cartello divelto sul quale si invitava tutti a mantenere pulita l'area.