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LUGANOLa città si rimette in moto, con un occhio alla mobilità lenta

14.05.20 - 16:10
Il Municipio ha presentato le principali novità dopo la fine del lockdown.
Ti Press
La città si rimette in moto, con un occhio alla mobilità lenta
Il Municipio ha presentato le principali novità dopo la fine del lockdown.
In alcuni tratti sarà possibile usare le corsie dei bus per circolare con le biciclette. Autosili a un franco per tutta la notte. Apertura lidi (forse) il 20 giugno

LUGANO - La ripresa delle attività della città di Lugano dopo il periodo di lockdown continua. Dopo l’apertura delle aree verdi, il Municipio ha deciso di portare in primo piano l’attenzione al tema della mobilità lenta, la promozione dell’uso della bicicletta, il sostegno ai commerci e ai prodotti del territorio e il ritorno all’attività sportiva delle società.

Biciclette sulle corsie dei bus - La principale novità riguarda la circolazione delle biciclette, che sarà consentita sulle corsie bus in pianura o discesa sui seguenti tratti: corsia di via Sonvico, corsia di via Trevano lungo la Caserma dei pompieri e da via Beltramina a piazza Molino Nuovo, corsia di viale Franscini, corsia di via Magatti fino a piazza Manzoni con uscita sul Lungolago autorizzata, corsia sul Lungolago tra il debarcadero di Paradiso e la rotonda del LAC, corsia di via Cantonale.

La segnaletica – che sarà ottimizzata in collaborazione con Pro Velo - prevede la demarcazione sulla strada del pittogramma delle biciclette, con particolare attenzione alle tratte di intersezione fra ciclisti e trasporto pubblico.

Bikesharing - Da domani saranno attive 5 nuove postazioni di bikesharing, con un parco bici che aumenta di 30 unità, di cui 15 elettriche, per un totale di 44 stazioni e 396 due ruote (198 tradizionali e 198 elettriche). In collaborazione con Publibike la Città avvierà una promozione del bikesharing introducendo tariffe agevolate.

Strade nuove per le bici - È prevista l’introduzione di una modifica della segnaletica per consentire l'accesso delle biciclette alle strade “servizio a domicilio permesso”. Inoltre, si stanno analizzando la possibilità e i presupposti per autorizzare il transito in senso inverso lungo alcune strade dei comparti “zona 30”.

Parcheggi per biciclette - La Città ha inoltre ha allo studio un progetto di parcheggi per biciclette volto a migliorare la capillarità degli stalli destinati alle due ruote. Oltre ad attuare una prima postazione di prova, sarà valutata la possibilità di anticipare parte del progetto per la zona del centro.

Moto e scooter - Per aumentare la capacità di parcheggio dei veicoli a motore a due ruote sarà estesa a 60 stalli la disponibilità dei posti moto al terzo piano dell’autosilo Motta. Inoltre sarà nuovamente verificata la possibilità di realizzare un’ulteriore area parcheggio sulla terrazza dell’autosilo, e si interverrà in modo puntuale dove ve ne è l’esigenza destinando – anche per un periodo limitato – eventuali ulteriori posti auto alle moto.

Autosili a un franco - La Città ha deciso di modificare la tariffa notturna degli autosili introducendo fino alla fine di agosto una tariffa forfettaria simbolica di 1 franco nella fascia oraria dalle 19.00 alla 1 del mattino, con l’obiettivo di promuovere e sostenere la fase di riapertura del centro. Sarà valutata inoltre la possibilità di destinare il ricavato di tale tassa per promuovere le attività economiche periferiche.

A partire dal 25 maggio sarà ripristinata la tariffa normale diurna per promuovere la rotazione nell'autosilo e permettere all'utenza di potersi recare più facilmente in centro per fare acquisti o svolgere le proprie attività.

Infrastrutture sportive - In città si stanno preparando ad aprire diverse infrastrutture sportive che si sono organizzate per permettere agli affiliati di tornare a praticare attività fisica. Dal 18 maggio riapriranno con concetti di protezione approvati i tennis club, i Canottieri Lugano, la palestra di via Chioso per il tennis tavolo e la scherma. Anche la Corner Arena tornerà a ospitare le attività dell’Hockey Club Lugano (prima squadra, Under 20 e Under 17).

Lidi - Le strutture balneari della città - Lido, Carona, San Domenico e Riva Caccia - sono chiuse al pubblico dal 13 marzo. Con il progressivo allentamento delle misure di contenimento del COVID-19 il Consiglio federale ha indicato l'8 giugno quale possibile data di riapertura. In attesa della conferma di Berna – prevista il 27 maggio – i Lidi di Lugano si preparano a riaprire il 20 giugno, sulla base delle disposizioni vigenti (gruppi di 5 persone al massimo, distanza di 2 m tra ogni persona, 10 m2 di spazio garantito per ogni utente nelle zone di riposo), del numero massimo di frequentatori concesso (fino al 30 agosto 1000 persone) e di un dettagliato piano di gestione in allestimento.

Le aree della ristorazione delle singole strutture, escluso a Carona, sono aperte nel rispetto delle disposizioni e dei concetti di protezione emanati da Gastro Suisse.

Mercato alimentari - I mercati ordinari di alimentari e prodotti della terra del martedì e del venerdì sono stati riaperti il 12 maggio sulla base del piano di protezione sviluppato dall'Unione svizzera produttori di verdura e dall'Associazione svizzera frutta. Le postazioni degli stand di vendita nelle aree solitamente messe a disposizione sono state adeguate assicurando i passaggi di sicurezza. La nuova planimetria è stata condivisa e approvata dall'Associazione mercato di Lugano.

Mercato antiquariato - La riapertura del mercato di antiquariato e artigianato del sabato è prevista il 23 maggio, la presenza di 50 postazioni ha infatti reso necessaria una preparazione più articolata. I dettagli logistici sono stati affinati in collaborazione con l'Associazione mercato del sabato e con i venditori, scegliendo la soluzione con ampliamento dello spazio a disposizione e non l’alternanza settimanale delle presenze

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